Rdc, Conte: "Governo distrugge ascensore sociale". Giorgetti: "Aiutare a trovare lavoro, meglio che sussidio"

Il governo, per Conte ha distrutto l'ascensore sociale cancellando anche la norma sull'offerta congrua attraverso l'emendamento Lupi. Per Giorgetti invece la riforma aiuterà le persone a trovare lavoro

L'emendamento Lupi di questa notte ha letteralmente cancellato l'essenza del reddito di cittadinanza, dopo la riduzione da 18 a 8 mesi e poi, nuovamente, a 7 mesi, l'ultimo affondo ha definitivamente cancellato anche la clausola dell'offerta congrua. L'offerta congrua indica prevalentemente la distanza dal luogo di lavoro a quello di residenza che non deve superare gli 80 km, ma anche i 100 minuti per raggiungere la sede lavorativa. Per Giorgetti invece bisogna cominciare a pensare ad un "lavoro di cittadinanza", più che "reddito di cittadinanza".

Reddito di cittadinanza, la posizione di Conte: "Distrutto l'ascensore sociale

L'offerta congrua però concerne anche lo stipendio base che al lavoratore sarebbe offerto punto con l'eliminazione di questa norma la riforma del reddito di cittadinanza diventa soltanto un graduale addio e Conte infuriato: "L'ultimo affondo è di questa notte, con l'emendamento lupi. Guardate che non riguarda il reddito di cittadinanza: dire che le persone sono più indigenti devono accettare qualsiasi proposta di lavoro in qualsiasi parte d'Italia, significa distruggere l'ascensore sociale, riguarda tutti".
A margine dell'assemblea della Coldiretti, il leader Movimento 5 stelle Giuseppe Conte si è riferito alla manovra 2023 che ha tagliato il reddito di cittadinanza. Il leader ha affermato che non "Riguarda un ingegnere che ha lavorato per anni e deve andare a fare il lavapiatti da tutt’altra parte dell’Italia; Riguarda chi ha studiato giurisprudenza e deve accettare un lavoro sotto pagato in qualunque parte del Paese. Siamo alla follia pura, hanno fatto saltare il concetto di congruità, che è un concetto fondamentale per tutelare la dignità del lavoro e degli studi".

RDC, Giorgetti: "Meglio il lavoro del sussidio"

"E attenzione - prosegue - hanno introdotto un ulteriore emendamento per cui i ragazzi che sono vissuti in famiglie disagiate e hanno vissuto un disagio sociale non potendo terminare i percorsi di studio invece di essere quelli che vengono più aiutati, vengono abbandonati a sè stessi. Siamo alla pura follia".

"Siamo sorpresi della incompetenza che questo governo e questa maggioranza stanno dimostrando - ha sottolineato - Hanno presentato un testo per la manovra il 15 dicembre, lo stanno riscrivendo a pezzi, ma lo stanno riscrivendo male. C’è un problema sia da un punto di vista tecnico su come scrivono le norme, poiché si sono contraddetti più volte, ma anche da un punto di vista politico e culturale".

"Dobbiamo cominciare a ragionare di lavoro di cittadinanza. La costituzione italiana recita che è il lavoro che ci rende pienamente cittadini. Lo sforzo è di trasformare il reddito di cittadinanza in lavoro di cittadinanza", ha spiegato il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, rispondendo a una domanda sul reddito di cittadinanza a margine del Salone del Mobile.