Milano, in Consiglio Comunale per la prima volta una donna. Elena Buscemi (PD), politica, violoncellista e triatleta

L'esponente del PD, già parte del consiglio nel 2011, ha giurato che non ci sarà spazio per chi insulta la "Milano antifascista e della Resistenza"

Eletta con 35 voti la nuova presidente del Consiglio comunale di Milano, Elena Buscemi, già membro del Consiglio comunale nel 2011. L'esponente del partito democratico è la prima donna eletta nel ruolo di presente negli ultimi 30 anni

Chi è Elena Buscemi eletta con il PD in Consiglio Comunale a Milano

Elena Buscemi è nata nel 1982Milano, nella zona di Parco Solari. Si è laureata in Filosofia nel 2006 con una tesi in Storia del Pensiero Politico. Prima volta per una donna, la quale si descrive "sportiva" e "amante della montagna", nel corso della sua carriera oltre alla politica si è dedicata al violoncellotriatleta (ha pure partecipato alla Granfondo del Naviglio nuotando per 21 chilometri. Inoltre, detiene un record invidiabile: ha celebrato oltre 1.200 matrimoni civili negli ultimi anni.

Dieci anni fa, nel 2011, era entrata per la prima volta nel Consiglio comunale di Milano. Dieci anni dopo, con la conferma di Beppe Sala come sindaco di Milano. "Credo che i cittadini vogliano essere rappresentati da qualcuno che dedichi tempo e passione alla cosa pubblica, e non da chi offre alle istituzioni una volta eletti solo i ritagli di tempo", ha spiegato Buscemi. Tra i temi che le stanno più a cuore ha elencato "diritti, lavoro, casa, e parità di genere." I ruoli che ha svolto nella sua carriera politica sono: Comune da Vicepresidente della Commissione Urbanistica e Presidente della Commissione Casa e in Città Metropolitana da Delegata del Sindaco al Lavoro e alle Politiche social.

Elena Buscemi e la passione per la politica: "Colpa dei miei genitori"

Per la sua passione verso la politica ringrazia i genitori, che "ne parlavano sempre in casa", oltre agli studi: "Le mie 'colpe originarie' sono tutte da attribuire ai miei genitori, che ne hanno sempre discusso in casa con me e con i miei fratelli, contribuendo così ad alimentare in noi interessi e curiosità. Poi lo studio e la lunga esperienza scout hanno fatto il resto, facendomi capire che la politica è anche nelle scelte e nei gesti quotidiani".

Nel corso dell'insediamento, ha dichiarato che "ricoprire questo ruolo comporta un grande carico di emozione e di responsabilità che richiede il rispetto dei valori e dei principi. Sono certa che questo Consiglio con molti nuovi entrati e giovani e ancora più donne saprà essere all'altezza delle sfide che ci attendono".

La presidente che già giurato "che non ci sarà spazio per chi insulta la Milano solidale, accogliente e inclusiva, la Milano antifascista e della Resistenza".