Manovra, da Meloni ok a cabina di regia per sciogliere i nodi. "Rivendico misure su pos e tetto al contante"

"Pos e tetto ai contanti sono misure di buon senso, le rivendico" ha detto la premier ai capigruppo di maggioranza. Rinnovato l'appello a fare presto

Ok ad una cabina di regia per sciogliere i nodi sulla manovra. È quello che ha in mente il premier Giorgia Meloni accogliendo la richiesta delle forze politiche di maggioranza. La presidente del Consiglio si sarebbe appellata ai capigruppo della maggioranza perchè non si perda tempo. "Bisogna fare velocemente". Negli ultimi giorni è andato in scena un tavolo tra la premier e Carlo Calenda, con quest'ultimo che ha commentato: "Estremamente costruttivo, il giudizio è positivo".

Manovra, da Meloni ok a cabina di regia per sciogliere i nodi

Meloni rivendica i punti forti della manovra e dichiara: "Non c'è nessuna contrapposizione tra il Pos e l'evasione" ed ha sottolineato come le misure sul pos e sul tetto al contanti di 5 mila euro siano misure di "buon senso". "Le rivendico". Sull'abbassamento della soglia sopra cui è obbligatorio accettare il pagamento con il Pos "ci possiamo lavorare, ma andiamo avanti senza snaturare la norma".

Le leader di FdI fa notare come i costi di commissione del Pos sono a carico degli esercenti e non dei cittadini che utilizzano il servizio. "Se fosse a carico dei cittadini - ha tra l'altro aggiunto - penso che nessuno pagherebbe un caffè tramite pos. La soglia dei 60 euro per quanto riguarda il pagamento elettronico, può anche essere ridiscussa ma in sede Ue".

"Il pos non è un problema nostro nel senso che la manovra è stata scritta in questo modo e il principio rimane quello. Poi si vedrà la contrattazione con l'Europa, ma l'idea è ovviamente mantenere la libertà per gli esercenti di non accettare i pagamenti sotto una certa soglia che rimane dei 60 euro", così invece il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari uscendo da Palazzo Chigi dopo il vertice della maggioranza sulla manovra.

Debiti società sportive e superbonus

Tema debiti delle società sportive: "Lo scudo penale per le società di calcio è insostenibile" che collega la situazione debitoria delle società di calcio più a questioni di malagestione che altro. Le fa eco il ministro dell'economia Giorgetti, il quale ha ribadito che non ci saranno norme ad hoc per le società sportive, anzi, su questo fronte ci saranno regole per tutte le aziende.

"Sul superbonus ci sono buone notizie: c'è una cabina di regia, un tavolo tecnico che sta lavorando. Arriverà credo un emendamento del governo, del Mef, su questo che andrà nella direzione chiesta da Forza Italia quindi sicuramente sulla proroga al 31 dicembre e anche una soluzione per la cessione dei crediti incagliati". Lo ha detto la presidente dei senatori di Fi Licia Ronzulli al termine del vertice a Palazzo Chigi sulla manovra.