Cdm, approvati i decreti legge: proroga invio armi all’Ucraina, aiuti a Ischia e tutela settori strategici

La riunione a Palazzo Chigi ha dato luce verde a tre decreti, che vedranno la messa in atto nei prossimi mesi a venire. Meloni si dichiara soddisfatta sul decreto che salva lo stabilimento Isab di Priolo

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto che proroga l'invio delle armi in Ucraina, fino al 31 dicembre 2023. Nella riunione a Palazzo Chigi, il Consiglio ha anche dato luce verde al decreto con gli aiuti per Ischia, colpita nei giorni scorsi da una frana che ha spazzato via Casamicciola e Lacco Ameno, provocando 11 morti. Terzo decreto approvato all'unanimità quello che realizza misure a tutela dell’interesse nazionale nei settori produttivi strategici, mirato al salvataggio della raffineria Isab-Lukoil di Priolo in Sicilia.

Decreto Ischia

Il decreto approvato in Consiglio per la salvaguardia e ricostruzione dell'isola di Ischia, colpita nei giorni scorsi da una frana che ha spazzato via Casamicciola e Lacco Ameno, provocando 11 morti prevede le seguenti misure:

- la sospensione dei termini relativi agli adempimenti e versamenti tributari, contributivi o di pagamento delle cartelle di pagamento per i residenti delle zone colpite fino al 30 giugno 2023;

- la sospensione, fino al 31 dicembre 2022, dei termini processuali e dei giudizi civili e penali presso il Tribunale di Ischia o di altri Tribunali nel caso in cui la parte o il difensore siano residenti nella zona colpita dall'evento alluvionale;

- la sospensione, fino al 31 dicembre 2022, per i giudizi amministrativi, contabili, tributari e militari;

- la proroga al 31 dicembre 2023 del termine per la cessazione della Sezione distaccata insulare di Ischia, attualmente fissata al 31 dicembre 2022.

Decreto armi Ucraina

Per quanto riguarda l'approvazione del decreto in merito al conflitto Russia-Ucraina, è previsto che "mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari saranno forniti all'Ucraina, per combattere l'invasione russa, anche lungo l'arco di tutto il 2023". Dopo il via libera della Camera, il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto Nato, per prorogare "fino al 31 dicembre 2023" e "previo atto di indirizzo delle Camere", il provvedimento già introdotto dopo l'inizio della guerra dal governo Draghi, in scadenza fine 2022. 

Decreto Lukoil

Approvato anche il provvedimento per la "tutela dell'interesse nazionale nei settori produttivi strategici" che coinvolge la raffineria Lukoil di Priolo. Il provvedimento prevede la nomina di un amministratore temporaneo per un periodo massimo di due anni.

Il decreto approvato in Cdm, secondo quanto si apprende, si compone di due parti: da un lato si interviene nel settore degli idrocarburi per assicurare "continuità produttiva e la sicurezza degli approvvigionamenti" attraverso "le procedure di amministrazione temporanea". Dall'altra si prevedono "misure compensative" che si possono attivare a sostegno delle imprese destinatarie delle misure di golden power, sulla base di specifiche richieste.

Ulteriori aggiornamenti 

Inoltre in Consiglio dei Ministri sono state approvate le modifiche al codice di comportamento nella Pubblica amministrazione. Il divieto di discriminazioni basate sulle condizioni personali, i criteri di misurazione della performance e la responsabilità dei dirigenti per la crescita dei propri collaboratori, l'adozione di comportamenti 'green', rispettosi dell'ambiente, l'utilizzo dei social media da parte dei dipendenti pubblici. Sono queste le principali aree di intervento su cui agisce lo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche al Codice di comportamento dei dipendenti pubblici.