Legge di bilancio, ecco la BOZZA del testo: spunta il fondo per la sovranità alimentare da 100 milioni fino al 2026

Dal caro bollette, alle pensioni fino ad arrivare al fisco. Tra le novità il fondo per la sovranità alimentare. Sospensione delle multe per chi non accetta pagamenti Pos sotto 30 euro

Il testo della legge di bilancio, la prima targata governo Meloni è finalmente disponibile. Una BOZZA che presenta 136 articoli, che sarà visionato dall'Europea e in cui sono inserite le misure riguardanti il caro energia, le pensioni, il fisco ma anche delle novità come le esenzioni per i pagamenti con pos sotto i 30 euro ed un fondo per la sovranità alimentare da 100 milioni fino al 2026.

Legge di bilancio, ecco la bozza: spunta fondo per la sovranità alimentare 

136 articoli tra fisco, pensioni ed energia. Una manovra che costerà 35 miliardi e che ha visto alcuni cambiamenti come lo stop al reddito di cittadinanza dal 2024, Opzione donna con criterio figli e quota 103. La novità è rappresentata dall'arrivo del Fondo per la Sovranità Alimentare, dotato di 25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024, 2025 e 2026, ossia pari a 100 milioni complessivamente.

Nel testo si legge: "Al fine di rafforzare il sistema agricolo e agroalimentare nazionale anche attraverso interventi finalizzati alla tutela e alla valorizzazione del cibo italiano di qualità, alla riduzione del costi di produzione per le imprese agricole, al sostegno delle filiere agricole, alla gestione delle crisi di mercato garantendo la sicurezza delle scorte e degli approvvigionamenti alimentari, è istituito, nello stato di previsione del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, il Fondo per la Sovranità Alimentare, con una dotazione di 25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024, 2025 e 2026".

In arrivo nuove esenzioni all’obbligo di consentire piccoli pagamenti, sotto i 30 euro, anche con carte e bancomat. Il ministero delle Imprese e del Made in Italy stabilirà entro giugno (180 giorni) i "criteri di esclusione al fine di garantire la proporzionalità della sanzione e di assicurare l’economicità delle transazioni in rapporto ai costi delle stesse". Nel frattempo, "sono sospesi i procedimenti ed i termini per l’adozione delle sanzioni". Tradotto: sospensione delle multe per chi non accetta pagamenti Pos sotto 30 euro.