Ucraina, Razzi vuol fare il mediatore "con Putin e Zelensky", il curriculum ce l'ha: "In Nord Corea conquistai tutti"

Antonio Razzi torna a far parlare di sè dopo che si è offerto come mediatore al posto del ministro degli esteri Antonio Tajani

Antonio Razzi si offre nientemeno come mediatore internazionale e ipotizza un incarico per conciliare nel bel mezzo di una delle più difficili guerre d'Europa dopo la seconda guerra mondiale, come mediatore con Vladimir Putin. Questione d'autostima, certamente. E non importa nemmeno se a far ciò ci sarebbe il Ministro degli esteri, Antonio Tajani, Razzi insiste: "L'ho fatto anche in Corea del Nord, col sorriso ho conquistato i grandi, e lo farei anche in Cina, ma - assicura - andrei anche a parlare da Putin e Zelensky. Se il governo mi dà un incarico da mediatore, andrei subito. Putin mi conosce, perché fare una guerra? Io la guerra non la farei fare assolutamente perché sono un uomo di pace".

Ucraina, Razzi vuol fare il mediatore "con Putin e Zelensky", il curriculum ce l'ha: "Ho conquistato tutti in Corea del Nord"

Razzi tira dritto e anche sugli audio di Berlusconi è certo al mille per mille che in Forza Italia non ci sia nessuna talpa. E poi il cavaliere, si sa che scherza: "Lui è sempre stato vicino a Giorgia Meloni - continua -. Non dimentichiamoci che creò per lei il Ministero della Gioventù, proprio per farle fare carriera. Poi sì, le battute scherzose lui le fa, anche io l'ho sempre fatto per annoiare gli interlocutori". 

Sugli audio di Berlusconi invece le idee sono chiarissime: "Se guardassi in faccia la talpa, io la individuerei subito per prenderlo a calci da qui agli Stati Uniti d'America". Lo dice all'Adnkronos l'ex 'responsabile' Antonio Razzi, oggi al Senato, parlando degli audio di Silvio Berlusconi sulla Russia e l'Ucraina. 

Razzi difende Meloni: "E' una donna che si è fatta da sola"

"Meloni - continua l'ex senatore - è una donna che si è creata da sola, non ha avuto aiuti nemmeno dai suoi genitori. Ha fatto un salto di qualità su tutto, anche il suo discorso, sarei contento anche solo se facesse la metà di quello che ha detto. Quanto a Berlusconi, come succede in tutte le buone famiglie, un po' di invidia c'è. Uno potrebbe anche dire 'ma guarda questa qui, l'ho cresciuta io e mo' m'ha fregato', come Cimabue con Giotto. Invidia, forse, cattiveria mai. Lui è uno sportivo e sicuramente anche oggi nel suo discorso qui al Senato, metterà allegria".