Governo, vertice Salvini-Guardia Costiera sull'immigrazione. Il leghista rivendica per se la delega sui porti

Inizia la nuova avventura di governo per Matteo Salvini, nuovo ministro delle Infrastrutture e dei trasporti. Un ruolo delicato e su cui il leghista ha avuto sempre un occhio di riguardo viste le sue battaglie sulle opere lasciate da parte e mai portate a termine dagli ultimi governi. Salvini però non rinuncia alla sua battaglia simbolo: la lotta all'immigrazione clandestina. Quest'oggi infatti il vicepremier ha avuto un incontro con Nicola Carbone, comandante generale della Guardia Costiera.

Governo, vertice Salvini-guardia costiera per parlare di immigrazione 

Si tratta del primo vertice di Matteo Salvini da quando è al governo. Il leader della Lega ha personalmente dovuto rinunciare alla poltrona di ministro degli Interni, andata comunque a Piantedosi, il "fautore" dei decreti sicurezza. Al termine dell'incontro la nota della Lega recita come segue: "È stato un lungo e proficuo incontro” per fare il punto della situazione, anche a proposito di immigrazione: attualmente in area Sar libica ci sono due imbarcazioni ong.

E poi: "Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha incontrato infatti l’Ammiraglio Nicola Carlone, comandante generale della Guardia Costiera. Il Corpo vanta un personale con 10.800 donne e uomini e centinaia di uffici e comandi in tutta Italia". All’incontro, stando a quanto appare dalle foto, era presente l’ex sottosegretario leghista alle Infrastrutture Edoardo Rixi. 

Le ultime indiscrezioni parlano di una "delega ai porti" che sarebbe affidata a Matteo Salvini. E l'incontro di oggi lunedì 24 ottobre potrebbe essere visto come una vera e propria ipoteca. Almeno comunicativa. La delega nei giorni scorsi era stata discussa anche dal neo ministro per il Sud e per il Mare Nello Musumeci, che aveva promesso di parlarne a riguardo. Ma ora la Lega è passata ai fatti. Salvini ha voluto infatti chiarire come le deleghe più legate ai migranti riguardino lui. Per far sì comunque che venga messo nero su bianco a chi spetta la delega, serviranno uno o più decreti. La presenza di Rixi al vertice, è propedeutica ad un incarico da viceministro alle infrastrutture per quest'ultimo.