Nuovo governo, spunta l'ipotesi Bertolaso per il ministero della Salute ma Rocca e Bellantone rimangono in pole
Il capo della Croce rossa italiana e il medico del Gemelli sono i nomi preferiti dal centrodestra come riferito in esclusiva da il Giornale d'Italia
Il centrodestra e Giorgia Meloni stanno lavorando intensamente alla nuova squadra di governo. Sciolti i dubbi sulle presidenze di Camera e Senato (rispettivamente Molinari della Lega e La Russa di Fdi) si lavora ad un ministero di peso e diventato cruciale negli ultimi anni di pandemia come quello della Salute. Qui l'ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso è in corsa per un posto, anche se dovrà vedersela con Francesco Rocca, Presidente nazionale della Croce Rossa Italiana e Rocco Bellantone del Gemelli.
Nuovo governo, per la salute resiste Rocca e spunta Bertolaso
Francesco Rocca è di sicuro il nome preferito da Fdi che lavora da giorni per poter creare un governo di alto livello. Accanto a lui, come anticipato dal Giornale d'Italia, resiste la candidatura di Rocco Bellantone preside della facoltà di Medicina e Chirurgia dell'università Cattolica. Quest'ultimo, conosciuto senz'altro meno rispetto ad altri, ma che avrebbe il benestare del Vaticano che da giorni lavora per far sedere il direttore di Chirurgia endocrina e dell’obesità del Gemelli sulla poltrona che fu di Roberto Speranza.
Meloni ci sta pensando in quanto con un colpo solo potrebbe conquistarsi le simpatie di tutte le alte sfere Vaticane. Con le quali, sia detto per inciso, non ha mai avuto grandi rapporti. Guido Bertolaso invece, per anni è stato "uomo" di Forza Italia, che dopo averci provato con Ronzulli adesso spera in nomi alternativi. Il suo nome tra l'altro è un "placet" di Zangrillo, medico personale di Silvio Berlusconi e dove non ci sono mai state grandi attenzioni di Giorgia Meloni, come scoperto dal Giornale d'Italia.
""Il totonomi è il modo migliore per bruciare candidature serie. Ma Guido Berolaso, oltre a essere un caro amico, ha tutte le caratteristiche per svolgere al meglio questo ruolo", diceva qualche giorno fa il numero uno del San Raffaele di Milano. "Chi sta decidendo ha la saggezza necessaria per fare la scelta giusta", ha comunque ribadito.