Lega, Salvini contro Bossi. Matteo vuole bloccare le correnti interne del partito - ESCLUSIVA

Il timore che serpeggia tra i 'big' del Carroccio e' che il 'Senatur' possa essere manovrato e strumentalizzato

Questa mossa dal Senatùr proprio non se l'aspettava. Preso in contropiede da Umberto Bossi, Matteo Salvini sta ora seriamente pensando di bloccare la nascita di eventuali correnti interne al partito. "Sarebbe l'inizio della fine" spiegano senza mezzi termini i fedelissimi del Capitano leghista che mai e poi mai si sarebbero aspettati una mossa del genere dall'anziano leader padano. "Ha avuto un seggio sicuro ed è stato eletto, che cosa avremmo dovuto fare di più?" spiegano. Il timore che serpeggia tra i 'big' del Carroccio e' che il 'Senatur' possa essere manovrato e strumentalizzato e che la mossa sia solo la prima pietra di una spaccatura per ritornare alla Lega delle origini e riportare in auge i malpancisti e chi non e' stato piu' candidato. La fine politica di Salvini sarebbe soltanto questione di tempo. Ecco perché il leader del Carroccio sta prendendo in seria considerazione l'idea di stoppare sul nascere eventuali correnti interne per blindare la sua leadership: niente correnti, niente dissenso organizzato. Gli strumenti per farlo ci sono già: sanzioni ed espulsioni.

Di Marco Antonellis