Elezioni 2022, botto di Fratelli d'Italia rispetto al 2018: quasi 6 milioni di voti in più
Exploit di Giorgia Meloni a queste elezioni: rispetto al 2018 ne ha fatta di strada. La peggiore performance è invece del Movimento 5 Stelle, che dimezza i voti in quattro anni. Nel 2018 collezionò 10.732.066 (il 32,68%) preferenze, quest'anno invece 4.333.748 (15,43%)
Da 1.429.550 preferenze nel 2018 a 7.300.628 nel 2022: Fratelli d'Italia è il partito che, più di tutti, in assoluto, ha registrato un "botto" rispetto alle elezioni politiche di quattro anni fa. L'exploit del gruppo di Giorgia Meloni è davvero imparagonabile: la possibile prossima premier ha registrato quasi 6 milioni di voti in più dal 2018. Anzi, per la precisione, 5 milioni e 900mila voti.
Elezioni 2022, botto di Fratelli d'Italia rispetto al 2018: quasi 6 milioni di voti in più
Una crescita, quella del partito di Giorgia Meloni, che va, in parte, a pesare sugli altri due della coalizione di centrodestra. Lega e Forza Italia infatti, in questi 4 anni, hanno visto un calo di oltre 5 milioni e mezzo di consensi alle elezioni politiche del 25 settembre 2022. I numeri del Viminale (esclusi la Valle d'Aosta e l'Alto Adige) non lasciano dubbi: alla Camera Fratelli d'Italia ha conquistato 7.300.628 voti, il 25,99%. Al Senato la cifra è molti simile: 7.165.795. In questo caso la percentuale è del 26,1%.
Nel 2018 i numeri erano nettamente più bassi: FdI incassò 1.429.550 voti alla Camera (il 4.35%) e 1.286.606 al Senato (il 4,26%). Quindi, nel giro di appena 4 anni, Fratelli d'Italia ha collezionato 5.871.078 di voti in più alla Camera e 5.879.189 al Senato. Brutte notizie invece per il partito di Matteo Salvini, le cui preferenze sono scese di 3.234.511 e per quello di Silvio Berlusconi, che ha registrato un calo di di 2.317.826.
Giù anche i voti per il Partito Democratico, con un calo 806.810 voti. Nel 2018 alla Camera il Pd prese 6.161.896 (il 18,76%), mentre domenica scorsa ne ha portati a casa 5.355.086 (il 19,07%). Ma il partito che presenta la peggiore performance rispetto al 2018 è il Movimento 5 Stelle, che ha dimezzato il numero di preferenze rispetto a quattro anni fa. Nel 2018 i pentastellati ne guadagnarono 10.732.066 (il 32,68%). Quest'anno invece 4.333.748 (15,43%).