Elezioni, Bonino non accetta la sconfitta e chiede il riconteggio. +Europa fuori dal Parlamento per 10mila voti

Emma Bonino non ci sta e il giorno dopo le elezioni che hanno visto la sua +Europa fuori dal Parlamento per uno scarto risicato, vuole il riconteggio. Una richiesta "a mio modesto avviso, necessaria e dovuta", ribadisce Bonino. Le fa eco Benedetto Della Vedova che spiega comequello raggiunto da +Europa è un risultato che ha dello straordinario. Il problema è che ci siamo fermati a un 2,95%. Una sorta di errore statistico: lo 0,05% sono poco più di 10mila voti a livello nazionale, a fronte di centinaia di migliaia di schede nulle. Per questo chiederemo un riconteggio dei voti".

Elezioni, Bonino non accetta la sconfitta e chiede il riconteggio 

Dalle parti di +Europa sono netti: dato l'alto numero di schede nulle, ci vuole il rinconteggio. La leader che in questa campagna elettorale si è coalizzata col Pd vede non realizzarsi di poco l'arrivo alla soglia di sbarramento del 3%. Poi la stoccata a Calenda: "C’è chi si dispiace del risultato, un po’ tardi e in modo un po’ ipocrita, perché, a meno che non sia completamente scemo, lo sapeva perfettamente".

La dichiarazione è arrivata in risposta a quanto dichiarato quest'oggi da leader del Terzo Polo: "Mi dispiace molto che Emma Bonino non entri in Parlamento, il Pd l'ha usata contro di me. Mi spiace per +Europa che non raggiunge la soglia, le porte continuano assolutamente a essere aperte".

Elezioni, +Europa fuori dal parlamento. Bonino e la dedica a Spadaccia

"Voglio dedicare tutto quello che abbiamo fatto, che ci abbiamo messo, il nostro impegno, a Gianfranco Spadaccia. Era molto appassionato di Europa, finché ha potuto ci ha dato tutto il supporto di cui era capace". Così Emma Bonino, alla conferenza stampa post voto di +Europa. "Domani - ha aggiunto la Bonino, collegata in video - ci sarà la camera ardente al Senato dalle 10 alle 18, e sono sicura che molti cittadini correranno a pagare il loro tributo a Gianfranco Spadaccia", chiosa Bonino.