Exit poll elezioni politiche 2022 in tempo reale: diretta, orario, proiezioni
Exit poll elezioni politiche 2022: tutto sulla diretta e i dati in tempo reale
Exit poll elezioni politiche 2022: scopriamo l'orario della diretta e delle proiezioni in tempo reale. Domenica 25 settembre 2022 gli italiani sono chiamati alle urne per votare i componenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. I seggi sono aperti dalle 7:00 alle 23:00 e si attendono 46.127.514 elettori. Quando scopriremo i risultati? Ecco tutto quello che devi sapere.
Exit poll elezioni politiche 2022 in tempo reale: diretta, orario, proiezioni
Oltre 46milioni di elettori sono attesi domenica 25 settembre 2022 alle urne per l’elezione dei componenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. Ogni cittadino riceverà due schede ai seggi: una rosa per la Camera e una gialla per il Senato. Quando i seggi chiuderanno, gli elettori potranno iniziare a capire quali sono le preferenze espresse durante la giornata. Quando ci saranno gli exit poll in tempo reale? Dove sarà possibile seguire la diretta?
Gli exit poll per le elezioni politiche 2022 saranno disponibili a partire dalle ore 23:00 di domenica 25 settembre. Le prime proiezioni arriveranno invece verso le ore 23:30/24, seguite da dati sempre più precisi.
Per quanto riguarda le proiezioni il discorso è infatti diverso. Queste si basano sui voti effettivamente dati dagli elettori. Dunque sarà necessario aspettare l’apertura delle urne per scoprire i dati.
Exit poll e proiezioni di voto: la differenza
L’exit poll è un sondaggio effettuato, durante un’elezione, tra gli elettori dopo l’espressione del voto da parte di questi presso un seggio elettorale. In inglese significa letteralmente “sondaggio all’uscita”. Le proiezioni di voto sono delle previsioni statistiche dei risultati complessivi di un’elezione a partire dai risultati ottenuti in un insieme ridotto e definito a priori di seggi.
Come si vota prima degli exit poll
Ai 46.127.514 elettori in Italia che domenica 25 settembre si recheranno alle urne per l’elezione dei componenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica saranno consegnate due schede: una rosa per la Camera, una gialla per il Senato. I seggi saranno aperti dalle ore 7 alle ore 23.
I modelli delle due schede sono identici. Le schede recano il nome del candidato nel collegio uninominale e, per il collegio plurinominale, il contrassegno di ciascuna lista o i contrassegni delle liste in coalizione ad esso collegate. Accanto al contrassegno delle singole liste sono stampati i nominativi dei relativi candidati nel collegio plurinominale.
Il voto si esprime tracciando un segno nello spazio contenente il contrassegno della lista prescelta e, in tale caso, è espresso sia per lista che per il candidato uninominale a essa collegato. Se è tracciato un segno sul nome del candidato uninominale il voto è espresso anche per la lista a esso collegata e, nel caso di più liste collegate, il voto è ripartito tra le liste della coalizione in proporzione ai voti ottenuti nel collegio.
Non è previsto il voto disgiunto.
L’elettore che si rende conto di aver sbagliato nel votare può chiedere al presidente del seggio di sostituire la scheda, potendo esprimere nuovamente il proprio voto. A tal fine, il presidente gli consegnerà una nuova scheda, inserendo quella sostituita tra le schede deteriorate.
Massima attenzione a non sovrapporre le schede una sull’altra al momento dell’espressione del voto, per evitare che il segno di voto tracciato su una scheda sia visibile anche su quella sottostante.
I militari delle Forze armate nonché gli appartenenti a corpi organizzati militarmente per il servizio dello Stato, alle Forze di polizia e al Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, sono ammessi a votare nel comune in cui si trovano per causa di servizio.
I naviganti (marittimi e aviatori) fuori residenza per motivi di imbarco possono esercitare il voto nel comune in cui si trovano previa esibizione di: un certificato rilasciato dal comandante del porto o dal direttore dell'aeroporto; un certificato del sindaco del comune attestante l'avvenuta notifica telegrafica al sindaco del comune che ha rilasciato il certificato elettorale, della volontà espressa dall'elettore di votare nel comune in cui si trova per causa di imbarco.
Per l’elezione della Camera dei deputati, sono 147 i collegi uninominali del territorio nazionale (compreso il collegio della Valle d’Aosta) ai quali vengono assegnati 147 seggi maggioritari. 49 i collegi plurinominali nei quali vengono assegnati i restanti 245 seggi proporzionali.
Per l’elezione del Senato della Repubblica, sono 74 i collegi uninominali del territorio nazionale (compreso il collegio della Valle d’Aosta), ai quali vengono assegnati 74 seggi maggioritari. 26 i collegi plurinominali nei quali vengono assegnati i restanti 122 seggi proporzionali.
Alla chiusura dei seggi, si procederà prima all’accertamento del numero dei votanti per ciascuna consultazione e, subito dopo, allo scrutinio delle schede del Senato. A seguire, quello delle schede per l’elezione della Camera dei deputati.