Elezioni politiche 2022, come si vota: candidati, partiti e coalizioni

La chiamata elettorale per eleggere i membri del nuovo parlamento, la cui maggioranza costituirà un nuovo governo in sostituzione di quello uscente guidato da Mario Draghi, avverrà domenica 25 settembre 2022 dalle ore 7 alle ore 23.

Elezioni politiche 2022: come si vota domenica 25 settembre

Il partito o la coalizione che otterranno anche soltanto un voto in più, si aggiudicheranno il seggio elettorale.

Ma come fare per poter votare senza che la scheda venga annullata? E' bene ricordare infatti una regola fra tutte: le elezioni politiche non sono come quelle amministrative o regionali dove, solitamente è possibile ricorrere al voto disgiunto: nelle elezioni politiche nazionali questa possibilità non è concessa. Il voto disgiunto non è ammesso: tutti coloro che non se ne ricorreranno applicando una croce sul simbolo e poi una sul nome di qualcuno presente in un'altra coalizione, faranno in modo che la propria scheda venga annullata.

Elezioni politiche 2022: gli errori da non commettere

Le elezioni si terranno il 25 settembre in un'unica chiamata: per questo è importante entrare nel seggio con le idee molto chiare di quali sono gli errori da non commettere per evitare che la scheda venga annullata.

• In particolare, come abbiamo già detto, non è ammesso il voto disgiunto. Inoltre non è ammesso il voto al nome del candidato della lista, ma soltanto al capolista e al simbolo per non sbagliare.
• Non è possibile nemmeno cancellare un nome della lista e riscriverne un altro: qualsiasi segno sulla scheda elettorale causerà l'annullamento della stessa.
• Non bisogna inoltre sovrapporre le schede una sull'altra, poiché sono fatte di carta copiativa.
• Non è possibile chiedere al presidente di seggio di cambiare la scheda elettorale.
• Non è possibile scrivere con una penna propria, ma va utilizzata obbligatoriamente la matita fornita nel seggio elettorale. Non è possibile lasciare nel seggio materiale che dia indicazioni di voto. 
• Non è possibile incitare al voto verso un determinato partito, rilasciando sondaggi politici all'interno delle cabine elettorali, 

Elezioni 2022: come votare correttamente, quello che si può fare

E' bene dunque parlare delle modalità con cui è possibile votare domenica 25 settembre 2022.

• E' possibile porre una X sul nome del capo della coalizione: in questo modo il voto andrà alla coalizione  sarà distribuito in maniera proporzionale.
• E' possibile barrare con una X il simbolo del partito: in questo caso la preferenza andrà al partito e, le preferenze di partito, andranno ad applicarsi ai presenti nella lista, con priorità al primo della lista.
• E' possibile barrare con una X il simbolo del partito e quello del capo della coalizione (cosiddetto candidato uninominale), tuttavia la scelta sarà superflua perché, in questo caso, il voto andrà al primo della lista di quel simbolo.
• Se si barra il nome del candidato uninominale il voto si estende anche alla lista.

Il consiglio è quello di usare una sola croce sul partito oppure sul candidato uninominale, per non incorrere in errori.

Elezioni politiche 2022: come vengono ripartiti i seggi elettorali?

Per l’elezione della Camera dei deputati, sono 147 i collegi uninominali del territorio nazionale (compreso il collegio della Valle d’Aosta) ai quali vengono assegnati 147 seggi maggioritari. 49 i collegi plurinominali nei quali vengono assegnati i restanti 245 seggi proporzionali.

Per l’elezione del Senato della Repubblica, sono 74 i collegi uninominali del territorio nazionale (compreso il collegio della Valle d’Aosta), ai quali vengono assegnati 74 seggi maggioritari. 26 i collegi plurinominali nei quali vengono assegnati i restanti 122 seggi proporzionali.

L’affluenza ai seggi, l’esito degli scrutini e ogni altra informazione saranno disponibili in tempo reale sul sito Eligendo, accessibile anche all’indirizzo www.interno.gov.it, e sulla app Eligendo mobile.