Elezioni 2022, dal voto non cambierà nulla. Il programma a trazione americana ucciderà l'Occidente
Chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo? Corriamo verso il transumanesimo. Il metaverso sarà un simulacro della vita
SCRITTI PANDEMCI
Decapitare il serpente: sì, ma dov’è la testa?
Chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo?
20 settembre 2022, anno terzo dell’era pandemica, 32° mese dalla delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 “Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”.
Metropolitana milanese, linea gialla. Mascherine ffp2 obbligatorie. Sono in molti a indossarle: gli italiani non sono neppure capaci di un piccolo gesto di dissidenza…
Le due ragazze accanto a me scorrono filmati divertenti (idioti) su TikTok. Un managerino con l’immancabile completo attillato (giacca corta, culetto scoperto) legge le mail. Una matrona milanese in là con gli anni conversa a voce troppo alta con la figlia.
La solita umanità, compressa in un vagone. Tra cinque giorni, Dottor Andrea Borrelli permettendo (il figlio del Saverio di Mani pulite è chiamato a decidere sul ricorso d’urgenza depositato dalla lista Referendum e Democrazia con Andrea Cappato), le elezioni.
La Francia o la Spagna purché se magna verrebbe da commentare. Realisticamente, cosa può cambiare dal voto? Assolutamente nulla!
Il programma atlantista, globalista, il mondo unipolare a trazione americana, i governi e le organizzazioni internazionali infiltrati da soggetti formati dal World Economic Forum e dall’Aspen Institute (che guarda caso hanno gli stessi finanziatori, per l’Aspen Institute, Carnegie Corporation, the Rockefeller Brothers Fund, the Bill & Melinda Gates Foundation, the Lumina Foundation, and the Ford Foundation): tutto esattamente come prima.
La vittoria di Fratelli d’Italia verrà descritta come un cambiamento epocale, con una colossale mistificazione – more solito – della realtà.
Bisogna che tutto cambi perché nulla cambi, il Gattopardo è oggi un Presidente gobbo affetto da dislalia, un liberticida maximo percepito come un nonnetto innocuo.
Rassegnato, nauseato, scendo proprio davanti al Consolato americano. Un anno fa scrissi queste parole:
Il sonno della ragione genera mostri (Francisco Goya)
Americani! Voi che mettete in ogni camera d’albergo una Bibbia, leggetela!
“Non ho gioia più grande di questa: sapere che i miei figli camminano nella verità”.
I Vostri figli – i nostri figli perché la Vostra cultura è anche ormai la nostra – vedono la realtà in bianco e nero.
Come nelle favole Disneyane, come nei Vostri telefilm di una rivoltante stupidità (non saprei come definire chi guardi per più di cinque minuti un episodio di Walker Texas Ranger!) per Voi esistono sempre e comunque il bene e il male. Voi, naturalmente siete il bene e il bene, si sa, trionfa sempre.
“Andrà tutto bene” è la Vostra filosofia (la Vostra unica filosofia!).
L’Occidente muore rassicurato dalle Vostre bugie, illuso di essere stato sempre dalla parte del bene.
L’italiano medio dorme, cullato dalle bugie americane. Si risveglierà con la pancia vuota, in una casa non più sua e correrà a mangiarsi una qualsiasi schifezza prodotta industrialmente. Il modem che presto tutti noi avremo impiantato nella corteccia cerebrale governerà i nostri pensieri, detterà i nostri bisogni, tutti indotti. Senza nemmeno un accenno di ribellione, felici di telefonare senza un telefono, di connetterci a TikTok senza neppure digitare un comando, diventeremo giocattoli radiocomandati.
In attesa di questa evoluzione, auspicata dai filantropi che lavorano per il nostro bene, possiamo tuttavia ancora esercitare il libero arbitrio, a condizione di identificare la testa del serpente.
Il serpente che ci stritola è un mostro dalla forza inaudita: i 23 trilioni di dollari dei fondi BlackRock, Vanguard e State Street gli consentono di opprimere Nazioni sovrane gravate da un debito pubblico soggetto alle fluttuazioni dei mercati. Il totale controllo dei media gli consente di portare avanti una campagna di mistificazione dopo l’altra. Think tank come il World Economic Forum e l’Aspen Institute formano la classe politica del serpente: globalisti malthusiani senza alcun rispetto per l’unicità della condizione umana.
Il mio disprezzo per i miei simili (che è assoluto e radicale), non mi impedisce di rispettare ciascun essere umano, unico, irripetibile, trascendente, dotato di una coscienza che è consapevolezza di sé e di libero arbitrio. Da anni questo libero arbitrio è compresso da forme di costrizione indotta (si pensi ai banner pubblicitari che inducono all’acquisto di prodotti inutili selezionati ad personam in base alle nostre ultime ricerche). Il prossimo passo sarà il modem impiantato nel nostro cervello: chi ci impartirà i comandi?
La testa del serpente è il potere finanziario, asservito all’ideologia transumanista. Il nemico non è l’Unione Europea (non più di quanto lo sia la Repubblica Italiana), non è l’OMS (che ovviamente nella sua forma attuale è un braccio armato al servizio del suo principale finanziatore, la Bill & Melinda Gates Foundation). Il nemico è l’ideologia transumanista.
Eppure, nessuno, neppure tra i cd. dissidenti (o resistenti) sembra averlo compreso.
Il metaverso sarà un simulacro della vita. Stiamo barattando la trascendenza con il metaverso. Persino l’uomo di Neanderthal aveva pensieri trascendenti, la rinunzia da parte dell’homo sapiens ne fa una specie inferiore, un simulacro dell’essere umano. E ogni simulacro, si sa, è demoniaco.
di Alfredo Tocchi, Il Giornale d’Italia