Elezioni 2022, On. Alessandro Sorte (Forza Italia): “Tetto al prezzo del gas e calmierare bollette con aiuti diretti a famiglie e imprese. Presto nuovo piano energetico per il paese”
Il parlamentare azzurro parla a Il Giornale d’Italia di Silvio Berlusconi, de suo ritorno in Forza Italia e di come affrontare il caro bollette
Alessandro Sorte è laureato presso l’Università degli Studi di Bergamo in Economia e Amministrazione delle Imprese. Nel 2004, è il consigliere più votato nel comune di Brignano Gera d’Adda, è stato consigliere Provinciale di Bergamo nel 2009 per Il Popolo della Libertà con il 26,07% dei voti nel collegio di Martinengo, e nel febbraio 2013 Consigliere Regionale in Lombardia. Nel dicembre 2014 è nominato dal Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni Assessore Regionale con deleghe alle Infrastrutture e Mobilità mentre nel febbraio 2015 viene nominato dalla giunta regionale della Lombardia Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Infrastrutture lombarde Spa; durante il suo mandato tra le opere infrastrutturali più significative ho inaugurato la Teem, raccordo tra l’A35 e l’A4 e il tratto A e B della Pedemontana lombarda. Nel luglio 2017, ha presentato, con il Presidente della Giunta Maroni e l’Assessore al bilancio Garavaglia, il più importante investimento nella storia della Regione Lombardia per l’acquisizione di 160 nuovi treni con lo stanziamento di 1,6 miliardi di euro. Alle elezioni politiche del 2018, viene eletto deputato grazie alla vittoria del collegio uninominale 8 di Romano di Lombardia con 87.829 voti (57,30%). Nelle elezioni provinciali del 18 dicembre, la lista di amministratori che ho promosso, “Civici-Moderati per Bergamo”, raccoglie il 12,6% eleggendo due consiglieri provinciali, classificandosi terza subito dopo PD e Lega. Il 16 maggio 2022, ha organizzato a Treviglio un convegno dal titolo: “Sempre in campo per difendere la libertà” alla presenza di 1500 bergamaschi alla quale ha partecipato il Presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi.
Di recente, il suo riavvicinamento a Forza Italia. Cosa si era rotto?
«Ci sono state delle incomprensioni con alcuni esponenti del Partito, non certo con il Presidente Berlusconi. Vorrei ricordare che ho la tessera di Forza Italia da 20 anni, da quando avevo 18 anni. È stato proprio il Presidente Berlusconi a chiedermi di rientrare e di tornare in campo con lui, e non ho potuto certo rifiutare.»
Forza Italia è in forte ascesa nei sondaggi. La discesa in campo di Silvio Berlusconi c’entra qualcosa?
«Assolutamente sì: quando Berlusconi scende in campo, nella storia del nostro Partito ha sempre determinato la crescita del consenso di diversi punti percentuali.»
Quali sono i suoi temi cardine in questa campagna elettorale?
«Flat tax, diminuzione dell’IRAP alle imprese, investimenti nelle infrastrutture pubbliche sono i tre pilastri della ricetta di Forza Italia per garantire il rilancio economico. Aggiungo anche il miglioramento e la rimodulazione del Superbonus 110%, provvedimento importante che ha contribuito e può continuare a contribuire alla crescita sostenibile del Paese.»
In quale collegio si candiderà?
«Sono candidato in quota Forza Italia per la coalizione di centrodestra nel collegio uninominale di Treviglio, in Bergamo.»
Economia nazionale e situazione russa, tra guerra di bombe e rincaro bollette. La sua posizione e come pensate di risolvere.
«Serve una risposta duplice: una immediata, con un tetto al prezzo del gas e calmierando le bollette anche con aiuti diretti alle famiglie e alle imprese. Poi nel medio e lungo termine, con un nuovo piano energetico per il Paese che si inserisca in una politica dell’energia che è da decidere e regolamentare in un contesto di Unione Europea, e che deve soddisfare i criteri di economicità, sicurezza e sostenibilità.»
Esclusione dalle liste di “big” come Baldelli, Ruggieri e Polverini. Commenti a caldo?
«Purtroppo il taglio del numero dei parlamentari ha ridotto gli spazi disponibili, ma sono convinto che queste personalità verranno comunque valorizzate.»
Vuole dire qualcosa ai suoi elettori?
«Rivolgo un appello ai moderati: scegliere Forza Italia è determinante per rafforzare la componente europeista, atlantista, popolare all’interno della coalizione di centrodestra.»