Elezioni, lo spettro di Salvini si aggira per il Viminale: Giorgia Meloni e Sergio Mattarella pronti a dire no al Capitano leghista - ESCLUSIVA
Se il Centrodestra vincerà le elezioni, Giorgia Meloni avrà di fronte a sé un grosso problema: cosa fare di Matteo Salvini
Se come appare sempre più probabile il Centrodestra vincerà le elezioni e Fdi ne sarà il traino (anche a spese di Lega e Forza Italia) Giorgia Meloni avrà subito di fronte a se nella strada per costruire il governo un grosso (ma può diventare grossissimo) problema: cosa fare di Matteo Salvini. Non è un mistero per nessuno (anche perché lui lo dice o lo fa capire un giorno si e un altro giorno pure) che il Capitano vuole tornare al Viminale, un sogno che secondo gli umori più riservati che vengono dal deep state appare allo stato del tutto fuori dalle cose possibili. Troppa la vicinanza alla Russia di Putin (e un paese membro della Nato non può permettersi défaillance né ambiguità in materia di sicurezza nazionale) troppi i conflitti anche giudiziari con le questioni connesse all’immigrazione, troppa l’ostilità internazionale (da parte soprattutto della Casa Bianca ma anche europea) nei confronti del leader leghista. C’è chi dice addirittura che per Giorgia sarà difficile trovare, lasciamo stare il Viminale, ma proprio una qualunque collocazione ministeriale per il Capitano. Davvero un bel problema. Un rompicapo di difficile soluzione anche per un uomo della saggezza e della pazienza come Sergio Mattarella.
Di Marco Antonellis