Hillary Clinton spalanca le porte di Palazzo Chigi alla Meloni: “Premier donna è buona cosa”

Nonostante le divergenze politiche la leader dei democratici Usa e acerrima avversaria di Trump è favorevole al capo di Fd’I al governo: “Sarebbe un passo avanti”

Fa strano, detto lei. Leader dei democratici americani, principale avversaria (sconfitta) e detrattrice di Donald Trump. Eppure Hillary Clinton ha aperto le porte di Palazzo Chigi a Giorgia Meloni, la principale candidata, sondaggi alla mano, alla successione di Mario Draghi dopo il voto del 25 settembre. “L’elezione della prima premier in un Paese rappresenta sempre una rottura col passato ed è sicuramente una buona cosa”, ha spiegato l’ex first lady, che oggi, venerdì 2 settembre, ha sfilato sul red carpet della Mostra del cinema di Venezia, dove sarà premiata da Diane von Fürstenberg come “portatrice di un’umanità da raccontare”.

Hillary Clinton spalanca le porte di Palazzo Chigi alla Meloni: “Premier donna è buona cosa”

Clinton è stata applaudita come una rock star. Un segno di stima per una donna che ha sfidato le convenzioni nella sua battaglia (persa) verso la Oval Room della Casa Bianca. Clinton non è riuscita a diventare il primo presidente donna nella storia degli Usa. Quello che invece, con Meloni, potrebbe presto accadere in Italia. All’ex candidata dei democratici, nonostante le divergenze politiche, non dispiacerebbe affatto. “Penso che ogni volta che una donna viene eletta come capo di Stato o come capo di governo sia un passo avanti”, ha dichiarato a SkyTg24. “Poi, però ,quella donna, proprio come un uomo, dovrà essere giudicata su ciò che rappresenta, su ciò che fa. E quindi si può aprire una porta per avere la prima donna, ma questa non è la fine della storia, le persone dovranno giudicare: sta facendo un buon lavoro, sta aiutando le persone o meno. Quindi penso che sarà un’analisi a due parti”.  

Hillary Clinton spalanca le porte di Palazzo Chigi alla Meloni: gli esempi di Ardern e Marin

Clinton, questa volta al Corriere della Sera, ha fatto alcuni esempi di donne che sono riuscite ad arrivare ai vertici delle istituzioni dopo Margaret Thatcher e Angela Merkel. “Ci sono una sfilza di leader donne che mi piacciono. Penso a Jacinda Ardern, prima ministra della Nuova Zelanda. Il modo con cui ha gestito la pandemia e il massacro nella moschea nel 2019 è stato davvero unico”. Subito dopo ha nomina il premier, finlandese, Sanna Marin, criticata per i video in cui balla con gli amici. “È stata molto coraggiosa ad aver guidato la Finlandia nella Nato”, ha affermato. “Sulle danze, siamo al classico doppio standard che si applica con le donne, giudicate sempre duramente. Ma ho l’impressione che il mondo si stia abituando ad averci nei parlamenti e nei partiti”.