Elezioni 2022. On. Galeazzo Bignami (FdI): “Ho citato in tribunale Roberto Speranza e con Giorgia difendo gli interessi degli italiani”
L’onorevole meloniano annuncia a Il Giornale d’Italia le mosse del partito e il programma dei prossimi cinque anni
Galeazzo Bignami, 46 anni, eletto in consiglio di quartiere a 18 anni e poi negli organi rappresentativi della sua Bologna, è deputato dal 2018. Ha sempre inteso la politica come passione e non come lavoro e per questo ancor oggi esercita la sua professione di Avvocato nel capoluogo emiliano. Nella legislatura che si conclude, ha posto particolare attenzione a temi come l'energia, il fisco, schierandosi a tutela delle imprese contro l'oppressione burocratica; celebre il suo video sulla fatturazione elettronica visualizzato da milioni di italiani. Ha citato in tribunale il Ministro Roberto Speranza per la opacità e mancata trasparenza del Ministero durante la pandemia ai danni degli italiani.
Fratelli d’Italia è in forte ascesa nei sondaggi. La discesa in campo di Giorgia Meloni a difesa del suo elettorato e degli interessi europei c’entrano qualcosa?
«Giorgia Meloni difende l’Italia e gli italiani, indistintamente ed in ogni sede. Ed è proprio per questo che gli italiani oggi la premiano. Senza ideologismi, ma con una saldezza di programmi, di valori e di competenza che le è riconosciuto da tutti.»
Sondaggi alla mano, Fratelli d’Italia è intorno al 22%. Ci saranno risultati inaspettati?
«I sondaggi valgono poco, quel che conta è l’esito del voto del 25 settembre. Certo, i dati li vediamo anche noi, ma questo non significa che si possa dormire su presunti allori. Anzi, bisogna intensificare ancor più l’attività.»
Secondo Lei, Giorgia Meloni avrà un ruolo attivo all’interno del prossimo Governo?
«Penso proprio di sì. Lo decideranno gli italiani quale.»
Quali sono i temi cardine di Fratelli d’Italia in questa campagna elettorale?
«Sono tanti e tutti importanti: dalla difesa del potere di acquisto delle famiglie italiane al recupero di una cultura del lavoro che premia chi produce e chi fa, dalla promozione del made in Italy alla realizzazione di una vera sicurezza energetica, dalla lotta all’immigrazione clandestina alla valorizzazione del nostro tessuto produttivo nazionale. Senza dimenticare temi come sicurezza, scuola, ambiente e potrei continuare a lungo, molto a lungo.»
E i suoi?
«Il Presidente Meloni mi ha affidato da un anno il Dipartimento Nazionale delle Imprese e dei mondi produttivi. Direi che Fratelli d’Italia ha fatto proposte che se fossero state ascoltate un anno fa forse avrebbero consentito di affrontare con maggior solidità il prossimo inverno. Penso alle estrazioni del gas nazionale dai nostri mari, la revisione dei meccanismi di formazione del prezzo dell’energia che solo pochi giorni fa Draghi ha riconosciuto essere sbagliato, le fonti di approvvigionamento per arrivare ad una sovranità energetica compiuta. Temi che abbiamo posto ben prima dello scoppio della guerra perchè ben prima dello scoppio della guerra erano già drammaticamente urgenti.»
In quale collegio si candiderà?
«Il Presidente Giorgia Meloni ha ritenuto di affidarmi il ruolo di capolista per Fratelli d’Italia nel collegio di Bologna e Modena.»
Cosa vuole dire ai suoi elettori?
«Che per noi lo scenario peggiore non è perdere le elezioni, ma vincere e non riuscire a fare ciò per cui chiediamo fiducia agli italiani. Per questo è importante che il consenso a Fratelli d’Italia sia ampio, per consentirci di realizzare concretamente ciò che intendiamo fare e che, davanti agli italiani, ci impegnano a compiere nei prossimi cinque anni.»