Elezioni politiche 2022, Salvini fa dietrofront: "Valutare utilità sanzioni alla Russia. Potrebbero alimentare la guerra"
"La Russia ci guadagna, se non funzionano serve una riflessione", esclama il leader della Lega
Salvini è scettico sull'ipotesi di continuare con le sanzioni alla Russia. Contrariamente a quanto fatto quando con la Lega faceva parte del governo Draghi. È lo stesso leader leghista sul palco del Meeting di Rimini: "Sulle sanzioni alla Russia bisogna guardare i numeri: l'avanzo commerciale della Russia è 70 miliardi di dollari, per la prima volta nella storia il sanzionato ci guadagna. Chiedo di valutare l'utilità dello strumento: se funziona andiamo avanti ma se funziona al contrario rischiamo di andare avanti dieci anni".
Elezioni, Salvini: "Sanzioni alla Russia potrebbero alimentare la guerra"
Per Salvini quello delle sanzioni è "uno strumento che doveva dissuadere Putin nell'attacco finisce con il favorirne l'economia". E poi aggiunge: "Spero che a Bruxelles stiano facendo una riflessione", aggiunge Salvini, assicurando che "sull'Ucraina la Lega farà quello che gli altri Paesi democratici ed occidentali fanno. Comunque vadano le elezioni la collocazione internazionale dell'Italia non si cambia".
Letta: "No segni di cedimento davanti a Putin"
Dall'altra parte Enrico Letta sempre a Rimini mantiene un'altra linea: "La cosa peggiore che si possa fare è dare segnali di cedimento a Putin: su questo l'Italia deve essere molto netta, mantenere le sue alleanze, e non cambiare linea. Farlo vorrebbe dire darla vinta a Putin che sta ricattando l'Italia e la Ue. Al ricatto non si risponde con il cedimento". "L'Italia deve immediatamente intervenire con un tetto sul costo dell'energia legato a un periodo di prezzi amministrati. Lo possiamo fare subito. Passare a un sistema di prezzi amministrati per i prossimi 12 mesi", dice il segretario dem.
"Sulla complessiva questione energia è assolutamente necessario un intervento il più rapidamente possibile, ritengo che sia cogente e necessario. Mi fido del presidente Draghi che su questo ha fatto scelte positive ma bisogna considerare che la situazione è molto peggiorata negli ultimi giorni con un inverno che sarà ancora più difficile. Bisogna far salire immediatamente il livello di intervento. Alcune cose vanno fatte subito, alcune dopo il voto".