Elezioni 2022, Bobo e Stefania Craxi si sfidano in Sicilia

Un faccia a faccia inedito, in famiglia. Bobo e Stefania Craxi infatti si sfideranno in Sicilia in due collegi diversi. Il primo per la Camera nell'uninominale di Palermo per il Psi nella coalizione di centrosinistra. La seconda corre per la riconferma al Senato, dove ricopre già la carica della terza commissione Affari Esteri di Palazzo Madama in quota Forza Italia. I due figli dell'ex leader socialista Bettino Craxi spiegano ad Italpress le loro motivazioni. Per Bobo tra l'altro si tratta di un ritorno in campo. 

Elezioni 2022, Bobo sfida Stefania Craxi

Vittorio Michele Craxi, detto Bobo infatti torna a in campo per le Politiche dopo oltre dieci anni. E lui stesso spiega le motivazioni: "Il mio ritorno è innanzitutto dovuto a una richiesta che mi è stata avanzata dai vertici del centrosinistra, per cui Letta, Speranza e il mio segretario Vincenzo Maraio, che ringrazio. Palermo è la quarta città d’Italia, ricordiamocelo, ed è anche un posto bellissimo. Sono orgoglioso delle origini siciliane, ma non è questo il punto focale del discorso. Sono stato alle Nazioni Unite, figuriamoci se non posso essere candidato a Palermo”.

Bobo Craxi poi rincara e spiega quali devono essere le mire del Paese secondo lui: “In Italia l’obiettivo è che ci sia un governo decente come in Spagna, Germania e oserei dire anche in Francia, senza una deriva populista e di estrema destra”

La storia di Bobo Craxi con la politica

Nel 2001 l'elezione con la Casa delle Libertà per Bobo Craxi era già stato eletto nella circoscrizione, Sicilia 1. E correva all’interno della coalizione di centrodestra della Casa delle Libertà di Berlusconi: “Quando sono stato eletto con la Casa delle Libertà era più di vent’anni fa, non erano nemmeno cadute le Torri gemelle. Sono socialista e non sono mai stato di destra. Mi chiedo semmai cosa c’entri il socialismo oggi con l’estrema destra”.

Linea totalmente opposta quella di Stefania Craxi che si dimostra fedele a Forza Italia. La figlia di Bettino è candidata al Senato per Forza Italia nell’uninominale di Gela, e a proposito della Sicilia spiega: “La Sicilia è una terra meravigliosa, però è un po’ come le due facce di una medaglia". E sulla sfida col fratello: "Con Bobo non è un derby, perché siamo candidati in due collegi diversi per due istituzioni diverse, in ogni caso non posso che augurargli ogni bene. Devo dire però – ha concluso – che trovo irrispettoso che il Pd candidi mio fratello proprio dove era stato eletto anni prima tra le fila del centrodestra".