Elezioni 2022. Sen. Fulvia Caligiuri (Forza Italia): “La tutela del Made in Italy e la valorizzazione del sud sono le mie priorità”

Fresca di ricandidatura, la senatrice azzurra presenta a Il Giornale d’Italia la sua proposta per un’Italia migliore in Europa e nel mondo

Fulvia Caligiuri, nella sua attività parlamentare, è Vicepresidente e capogruppo di Forza Italia nella 9a Commissione permanente (Agricoltura e produzione alimentare), è membro della 13a Commissione permanente (Territorio, ambiente, beni ambientali); è membro della Commissione d’inchiesta sulle condizioni del lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza luoghi pubblici e privati.

Forza Italia è in forte ascesa nei sondaggi. La discesa in campo di Silvio Berlusconi c’entra qualcosa?

«Il Presidente Silvio Berlusconi ama le campagne elettorali e il suo impegno in prima persona è garanzia di successo per Forza Italia e per tutto il centro destra dove lui rappresenta saggezza e competenza. Forza Italia rispecchia gli ideali dell’Italia che produce, delle realtà imprenditoriali e del buon governo, ed è l’unico movimento politico sulla scena italiana tutore dei valori di libertà e democrazia comuni alla grande famiglia del partito popolare europeo.»

 

Sondaggi alla mano, Forza Italia è intorno al 10%. Ci saranno risultati inaspettati?

«Ad oggi, con una campagna elettorale iniziata sulla carta ma che vede i partiti nelle fasi organizzative e nella chiusura delle liste, il 10% rispecchia la situazione di Forza Italia. Facendo mie le parole del Presidente Berlusconi, posso dire che il nostro è un partito che vale il 20%. Sono certa che gli italiani lo capiranno. La differenza tra il nostro leader, in cui tutti noi ci ritroviamo, è che è il primo dei militanti. È in grado di caricare al meglio le truppe azzurre verso una nuova, entusiasmante, battaglia di libertà a differenza dei nostri avversari di sinistra impegnati nell’impedire al centro destra di governare.»

 

Secondo Lei, Silvio Berlusconi si candiderà al Senato della Repubblica?

«É quello che tutti auspichiamo. Sarebbe un riconoscimento necessario dopo le ingiustizie che ha subito. Mi auguro di poterlo vedere presto in aula, ancora una volta a lavoro per gli italiani.»

 

Quali sono i temi cardine di Forza Italia in questa campagna elettorale?

«Quello di Forza Italia è un vero e proprio programma a tutela degli interessi italiani in Europa e nel mondo intero. Riforme, infrastrutture, fisco equo, tutela degli imprenditori e del lavoro.»

 

E i suoi?

«Come vicepresidente uscente della commissione agricoltura del senato sicuramente la tutela del Made in Italy agroalimentare in quanto fattore identitario italiano, così come ho sempre fatto nei tre anni di mandato. Così come alta priorità è da dare all’ambiente alla luce degli obiettivi che ci siamo fissati con gli altri Paesi membri dell’UE. Sono inoltre convinta che lo sviluppo del mezzogiorno sia prioritario: più sud in Italia, più Italia in Europa, più Europa nel mondo. Solo così si vinceranno le sfide del futuro.»

 

In quale collegio si candiderà?

«Così come in occasione delle politiche del 2018 e delle europee del 2019 - dove sono stata candidata tra le fila di Forza Italia nella circoscrizione sud totalizzando 22mila preferenze - sono a disposizione del mio partito. Manca ancora qualche giorno alla presentazione delle liste e, come spesso capita, non c’è ancora nulla di ufficiale. Spero di poter continuare a rappresentare i cittadini della mia regione e gli interessi di tutti gli italiani così come ho fatto dal primo giorno di insediamento come Senatrice della diciottesima legislatura.»

 

Cosa vuole dire ai suoi elettori?

«Se si ha a cuore il futuro del nostro Paese, dei nostri giovani e dei nostri settori strategici, l’unico simbolo da barrare è quello di Forza Italia.»