Elezioni 2022, le liste del centrodestra: da Tremonti a Nordio, da Maglie e Mimun

Fratelli d’Italia pensa a profili da candidare e inserire nell’eventuale esecutivo. Forza Italia e Lega ripartono da vecchie conoscenze come Gasparri e Bossi

È il momento delle liste per le elezioni del 2022 e il centrodestra si muove con circospezione, valutando tra nuovi e vecchi nomi. A cominciare da Fratelli d’Italia. L’ex ministro forzista, Giulio Tremonti, presidierà quasi certamente il collegio di Milano centro, l’ex magistrato Carlo Nordio (in Veneto), l’ambasciatore ed ex ministro Giulio Terzi di Sant’Agata e il responsabile economico del partito, Maurizio Leosaranno candidati per poi avere un ruolo di governo in caso vittoria della coalizione alle urne. La new entry potrebbe essere il governatore uscente della Sicilia, Nello Musumeci. Giorgia Meloni, però, pensa anche ai tecnici da coinvolgere nell’eventuale esecutivo. E si concentra sui giornalisti come Gennaro Sangiuliano, direttore del Tg2, e Clemente Mimun, ex direttore di tutti i tg Rai e del Tg5. In quota Fd’i ci sono anche Gianfranco Rotondi e Vittorio Sgarbi

Elezioni 2022, le liste del centrodestra: le strategie di Forza Italia e Lega

Per quanto riguarda Forza Italia, in Sardegna andranno alcuni big con una lista di nomi da sottoporre a Silvio Berlusconi. Tutti gli uscenti, salvo i pochi che si sono chiamati fuori, come Adriano Galliani, saranno ricandidati. Maurizio Gasparri e Francesco Paolo Sisto potrebbero essere costretti a misurarsi in una competizione difficile, ma saranno della partita, compresa la compagna del leader di Fi, Marta Fascina, che dovrebbe correre per la Camera in Campania. Secondo le ultime indiscrezioni si fatica a trovare una collocazione utile per il presidente della Lazio, Claudio Lotito. Si vedrà. Profili a parte, Berlusconi intende intercettare i delusi e gli astensionisti. “Troppi italiani, quasi la metà, sembrano intenzionati a non votare”, ha detto ai suoi. “Il nostro compito è far capire ai delusi che votare è nel loro interesse e che noi siamo il solo partito del cambiamento”. Poi c’è la Lega di Matteo Salvini, che potrebbe ripartire da Umberto Bossi per arrivare a dare spazio a volti nuovi come le giornaliste Maria Giovanna Maglie e Annalisa Chirico.