Elezioni 2022. On. Erica Mazzetti (Forza Italia): "Berlusconi lavora per gli italiani, gli elettori da conquistare con impegno"

La parlamentare azzurra è impegnata sull’ambiente, territorio e infrastrutture, in qualità di componente della VIII Commissione

Erica Mazzetti nasce a Prato nel 1977. È geometra e dirige il suo studio a Prato. Parlamentare alla prima legislatura di Forza Italia, alla quale è iscritta dal 2004; è anche coordinatore provinciale dal 2015. Deputata attiva e presente, è stata relatrice di molte proposte di legge, tra cui quella del nuovo codice appalti. In qualità di componente VIII Commissione (Ambiente, Territorio, Lavori pubblici) ha seguito: infrastrutture, rifiuti, economia circolare, transizione ecologica ed energetica; ha partecipato anche alla COP26 di Glasgow. Molto propositiva, inoltre, sull’edilizia.

Forza Italia è in forte ascesa nei sondaggi. La discesa in campo di Silvio Berlusconi c’entra qualcosa?

«Ogni volta Silvio Berlusconi è una scoperta, una rivelazione, una sorpresa. Questo è merito di doti personali straordinarie, noto con piacere che gli alleati hanno imparato ad ascoltarlo, ma anche di uno staff di livello assoluto. Lo si vede in politica, nell’impresa, nello sport con il Monza. Cambierà il corso della campagna elettorale, ancora una volta, ne sono certa. E dobbiamo solo ringrazialo per il cuore e la generosità».

Sondaggi alla mano, Forza Italia è intorno al 10%. Ci saranno risultati inaspettati?

«Con un Berlusconi così e con un partito molto più strutturato sui territori, penso anche alla mia Toscana, come proprio il Presidente ci aveva chiesto, ogni obiettivo è superabile».

Secondo Lei, Silvio Berlusconi si candiderà al Senato della Repubblica?

«Sarebbe una rivincita e, soprattutto, un atto di giustizia per un cittadino-martire della malagiustizia italiana. Al Senato riuscirebbe a fare la differenza, anche se un Berlusconi in Europa, lo vediamo anche dal differente atteggiamento delle Istituzioni Europee nei nostri confronti, è una garanzia per tutto il Paese. Perché Berlusconi lavora sempre, prima di tutto, per gli italiani. Tutti! Del resto, qualunque sia la sua scelta, il fuoriclasse dove lo metti ti fa vincere…».

Quali sono i temi cardine di Forza Italia in questa campagna elettorale?

«Faccio un passo indietro: Forza Italia è garanzia dei valori europei, dei valori atlantisti, della tradizione popolare, liberale, riformista, del garantismo; per questo siamo anima della grande famiglia del PPE. Dalla nostra storia il nostro presente e, se gli italiani vorranno, un futuro migliore per il Paese. E sappiamo bene che dopo la stagione del populismo di sinistra – PD, M5S e cespugli variegati – c’è bisogno di una ventata di libertà. Libertà nel rapporto stato-contribuente con la flat tax, nel rapporto giustizia-cittadino spazzando via questo infausto giustizialismo, nel rapporto elettore-istituzioni con il presidenzialismo, ma anche in tanti temi come le infrastrutture, l’ambiente, l’avviamento al lavoro. Un approccio liberale e non ideologico, siamo unici per questo!».

E i suoi?

«Indipendenza da ricatti e speculazione sull’energia attraverso un nuovo mix energetico ampio e con molte fonti autoprodotte; un Paese attrattivo per gli investimenti grazie a infrastrutture funzionali, complete, coordinate; piano di sostegno all’edilizia quale motore economico dell’Italia con sburocratizzazione massima e incentivi strutturali al settore per aumentare efficienza energetica in tutti gli edifici; riforma del mercato del lavoro con potenziamento dei percorsi professionalizzanti. Aggiungo che vorrei un filodiretto Parlamento-imprese per avere un costante dialogo con i corpi produttivi del Paese».

In quale collegio della Toscana si candiderà?

«Da pratese, la corsa nel collegio di Prato sarebbe una sfida entusiasmante! Anche perché il PD ha in mente per la Toscana i soliti paracadutati. Ma vorrei anche poter rappresentare quei territori così importanti come Pistoia, Lucca e anche Massa-Carrara che hanno bisogno di molta maggior attenzione e che, invece, sono stati spesso sacrificati, come Prato, alle logiche fiorentine. Detto ciò, come sempre, sono a disposizione del mio partito».

Cosa vuole dire ai suoi elettori?

«Grazie, perché questi cinque anni sono stati un’esperienza nuova che mi ha permesso di portare tanto della Toscana in Parlamento e, soprattutto, i suoi mondi produttivi così spesso dimenticati. Due: andate a votare e fate una scelta di buon senso, non contro qualcuno ma per qualcosa di concreto. Il PD farà di tutto per bloccare il futuro parlamento, anche sfruttando le sceneggiate di Calenda, perché vuole insinuarsi nelle Istituzioni e continuare a sperperare i soldi degli italiani e magari affibbiarci altre tasse e più burocrazia, come ha cercato di fare in questi oltre 10 anni senza Centrodestra al governo. Con Forza Italia responsabilità, buongoverno, meno stato e più libertà d’impresa saranno all’ordine del giorno».