Elezioni, oggi le Parlamentarie del M5S. Nel listino di Conte anche Patuanelli e Appendino

Gli iscritti possono votare online a partire dalle 10 per esprimere la loro preferenza sui futuri componenti delle liste elettorali. Il leader pentastellato sottopone al giudizio anche un elenco ristretto di 15 nomi

La giornata di oggi martedì 16 agosto è quella valida per il voto online sulle parlamentarie del M5s. Si vota dalle 10 alle 22 e nel "listino" di Conte sono presenti diversi big come Stefano Patuanelli e Chiara Appendino. Quest'ultima ex sindaco di Torino e che già nelle settimane passate aveva annunciato di voler aiutare il Movimento. Giuseppe Conte invece punta al collegio della Camera Lazio 1.  

Elezioni, il “listino” di Conte: da Appendino a Patuanelli e Cafiero de Raho

“La proposta - si legge sul sito del M5S - sarà sottoposta alla consultazione in rete degli iscritti, che potranno esprimere un parere favorevole o contrario, affinché possano essere inseriti, con criterio di priorità, nelle liste di candidati in uno o più collegi plurinominali”. Nel 15 nomi messi a punto dal leader grillino compaiono dei nomi conosciuti ed altri meno. Presenti esponenti della società civile come i magistrati antimafia Federico Cafiero de Raho e Roberto Scarpinato così come l'ex ministro dell'Ambiente Sergio Costa e il professor Livio De Santoli, quest'ultimo esperto di energia.

Questi, sono due nomi su cui punta Conte per due dicasteri importanti. Costa è stato ministro dell'Ambiente nei due governi Conte. De Santoli è ingegnere e ordinario alla Sapienza di Roma di Energy Management presso la facoltà di Ingegneria, e di Impianti Tecnici ad Architettura. Nella listino c'è Alfredo Colucci vale a dire il notaio del Movimento. Per quanto riguarda i "politici" ecco la capogruppo al Senato Maria Domenica Castellone (che annunciò in aula l'astensione del M5s sul voto di fiducia a Draghi), la sottosegretaria Barbara Floridia, l'ex capogruppo al Senato Ettore Licheri, il componente del direttivo del gruppo parlamentare Francesco Silvestri, e i vicepresidenti del Movimento Riccardo Ricciardi, Michele Gubitosa, Mario Turco e Alessandra Todde.


Critiche interne da parte di alcuni esponenti. Danilo Toninelli ha invitato gli iscritti a votare “quelli che ritenete possano essere i migliori, quelli che vi possono rappresentare meglio” e ha accusato Conte di fare candidature “a sua immagine e somiglianza”. Azzurra Cancelleri l’ha invece definita “una regola incomprensibile e pericolosa che si sostanzia in un atteggiamento elitario che rischia di innescare l’ennesima spaccatura”.