Elezioni 2022, On. Mario Lolini (Lega): “Stare vicino alla gente, sarà questa la mia campagna elettorale”
Fedelissimo di Matteo Salvini e della Lega, il deputato toscano ha macinato kilometri negli ultimi cinque anni per capire in primis le problematiche della gente
Nato a Grosseto il 27 gennaio 1958, Mario Lolini è stato eletto deputato nel 2018 vincendo il collegio uninominale Grosseto-Piombino-Isola d’Elba. In questa legislatura, è stato vicepresidente della Commissione Agricoltura della Camera Dei Deputati. Imprenditore agricolo, socio di una nota azienda che si occupa di risicoltura, Lolini è stato per cinque mandati consigliere comunale di Grosseto, con un periodo in cui ha ricoperto il ruolo di assessore ai lavori pubblici. Dopo lo scioglimento del Popolo delle Libertà, ha deciso di iscriversi alla Lega, con cui si è candidato come consigliere alle Regionali del 2015, prima di approdare in Parlamento nel 2018 e di esserne nominato, a fine 2020, Commissario Regionale per la Toscana da Matteo Salvini.
La Lega è in forte ascesa nei sondaggi. La netta discesa in campo di Matteo Salvini c’entra qualcosa?
«Matteo Salvini è una persona, prima ancora che un segretario, che si è sempre spesa in prima persona, stando in mezzo alla gente. Questo è percepito dagli elettori e sono certo che già ora, ma anche nei prossimi quaranta giorni, darà una spinta in più alla campagna del nostro partito. Allo stesso tempo iniziano ad essere tangibili i risultati che giungono dal contributo dato dalla Lega al Governo Draghi e questo sarà un ulteriore valore aggiunto, che un politico di razza come Salvini saprà ben usare in campagna elettorale.»
Sondaggi alla mano, la Lega è intorno al 15%. Ci saranno risultati inaspettati?
«Nelle ultime tre tornate elettorali delle politiche i sondaggi sono stati spesso disattesi, soprattutto perché, rispetto alle amministrative e alle regionali, è stata più alta la percentuale di persone che si è recata al voto e molte di queste fanno parte di quegli indecisi che i sondaggi non calcolano. Dovremo essere bravi ad intercettarli con una campagna fatta sui territori ed a convincerli a darci fiducia.»
Secondo Lei, Matteo Salvini avrà un ruolo importante all’interno del nuovo Governo?
«Mi auguro proprio di sì e auspico che possa essere lui il Premier. Il suo lavoro al Ministero degli Interni, ed i risultati ottenuti, sono sotto agli occhi di tutti. La sua generosità la vediamo anche oggi, affrontando a testa alta i processi ‘politici’ aperti contro di lui. Sono sicuro che dimostrerà anche in ambito giudiziario che quanto fatto è stato fatto bene e nell’interesse degli italiani.»
Quali sono i temi cardine della Lega in questa campagna elettorale?
«La campagna elettorale entrerà nel vivo appena avremo i nomi dei candidati. La parte agostana credo che si svolgerà soprattutto nelle realtà turistiche, per poi spostarsi a settembre nelle città.»
E i suoi?
«Come coordinatore regionale della Lega saranno più o meno gli stessi del Federale, essendo la nostra una Regione turistica. Come candidato attendo le decisioni di Matteo Salvini ed a quel punto organizzerò la mia campagna, che andrà di pari passo con quella della Lega.»
In quale collegio della Toscana si candiderà?
«Sono un uomo di partito e correrò nel collegio che mi indicherà Matteo Salvini. Ad oggi a questa domanda non sono in grado di risponderle.»
Cosa vuole dire ai suoi elettori?
«Che sono pronto a ripartire laddove ho lasciato, cioè con una presenza costante ed assidua in Parlamento, dove sono stato tra i deputati più presenti, e con tanto lavoro sul territorio fatto di chilometri e chilometri percorsi in tutta la Toscana per confrontarmi con i cittadini ed i militanti.»