Elezioni 25 settembre, Meloni: "Io premier? Chi mi attacca danneggia l'Italia"

La leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni: "Nessun italiano smetterà di votare Fratelli d'Italia perché glielo dice il 'New York times', il problema è che raccontare questo nuoce all'Italia"

I sondaggi parlano chiaro: ad essere in testa, in vista delle elezioni del 25 settembre 2022, è la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, che torna a parlare della possibilità di diventare premier. Qualora il centrodestra porti a casa la vittoria e il suo partito prenderà più preferenze, potrebbe essere proprio lei a salire a Palazzo Chigi, a patto che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo accetti. "Sarei la prima premier donna in Italia", ha già detto in più occasioni. Oggi, giovedì 11 agosto 2022, ospite a 'Radio anch'io estate' su Radiouno Rai, ha commentato: "Chi mi attacca, in realtà, non fa altro che danneggiare l'Italia".

Elezioni 25 settembre, Meloni: "Io premier? Chi mi attacca danneggia l'Italia"

Giorgia Meloni è poi passata ad affrontare l'argomento "fascismo". "Le famose parole chiare sono almeno vent'anni che le dico. La sinistra fa finta che non le abbia dette, perché ha un problema serio ad entrare sui contenuti e cerca sempre di nascondersi dietro la coperta di Linus dei suoi slogan triti e ritriti", ha detto a 'Radio anch'io estate'. "Il problema di tutto questo che preoccupa non è ovviamente il risultato per Fratelli d'Italia: nessun italiano smetterà di votare Fratelli d'Italia perché glielo dice il 'New York times', il problema è che raccontare questo nuoce all'Italia".

"Quindi - ha continuato - per difendere l'Italia devo spiegare che noi siamo una democrazia come le altre, nella quale non c'è un 25% di italiani (tanto è stimato il consenso di Fratelli d'Italia) che sono completamente pazzi e quindi se vince Fratelli d'Italia l'Italia crolla in un buco nero, è semplicemente propaganda della sinistra".

Sulla flat tax invece, la segretaria di Fratelli d'Italia è "convinta che la cosa migliore sia applicarla all'inizio sui redditi incrementali: vale a dire una tassa piatta su tutto quello che fatturi in più rispetto all'anno precedente, perché una misura di questo genere non ha bisogno di coperture particolari, trattandosi di eventuale maggiore gettito e ti consente di inserire il provvedimento nel nostro ordinamento per vedere come funziona".