Elezioni 2022, parlamentarie M5s: chiuse le candidature. Porte in faccia da Di Battista e Casalino, non c'è Raggi

Due big come Di Battista e Casalino dicono no, mentre Raggi sarebbe stata al terzo mandato. C'è Appendino

Non ci sono Casalino, Di Battista e Virginia Raggi nelle autocandidature alle parlamentarie M5s da parte degli iscritti. È scaduto oggi lunedì 8 agosto infatti il termine per la presentazione e i tre big non saranno della partita. "Non credo sia un danno che non si siano candidati con il M5s. Spero che gli elettori smettano di appassionarsi delle persone ma si fidino di quello che uno vuole fare" è la risposta secca di Francesco Silvestri, nuovo capogruppo alla Camera del Movimento 5 Stelle.

M5s, fuori tutti i big: da Di Battista, a Casalino e Raggi

Sulle posizioni dei tre big si è espresso Giuseppe Conte. Su Di Battista dice: "Non credo voglia rientrare nel M5s ma se vorrà farlo ne parleremo". Quest'ultimo ha anche aggiunto che Di Battista "non è neanche iscritto al Movimento". Su Virginia Raggi: “Rientra nel vincolo del doppio mandato" e sta "combattendo delle battaglie importanti a Roma”. Sulla possibile candidatura dell'ex procuratore Nazionale Antimafia Cafiero De Raho, il presidente del M5s ha aggiunto: "Confermeremo quando presenteremo le liste"

Di Battista dice no alla linea di Conte. Appendino sì

Per Alessandro Di Battista è stata fondamentale la svolta politica del M5s a fargli dire di no. Ma potrebbe non finire qui visto che può rientrare nelle quote della "società civile". C'è invece Chiara Appendino, ex sindaca di Torino, scesa in campo per aiutare il suo partito. Proprio ieri su Instagram aveva annunciato la sua scelta: "Ho deciso di mettermi a disposizione della comunità del Movimento 5 Stelle e del progetto di Giuseppe Conte, candidandomi alle prossime elezioni politiche. Il Movimento è la mia casa politica e sono orgogliosa di farne parte. E quando sei parte di qualcosa devi avere il coraggio di metterti in gioco, anche nei momenti più difficili. Giustizia sociale, crisi economica e ambientale, diritti e donne, lavoro, giovani e precariato sono i temi principali per i quali continuerò a battermi".