Berlusconi e l’ambasciatore russo Razov, i due al telefono durante la crisi? Il leader di FI: "Mai visto né sentito"
Berlusconi smentisce le indiscrezioni della mattinata secondo cui avrebbe sentito l'ambasciatore russo durante la crisi di governo. Razov avrebbe detto che "è stata l’Ucraina a provocare ventimila vittime nelle zone contese"
In merito all'indiscrezione uscita stamattina venerdì 29 luglio Silvio Berlusconi smentisce i contatti con l'ambasciatore russo Razov durante la crisi di governo. "Non ho mai incontrato l'ambasciatore russo nè mai avuto conversazioni telefoniche con lui", afferma in una nota il leader di Forza Italia. La notizia era stata lanciata dal quotidiano Repubblica che ha anche riportato i virgolettati che Berlusconi avrebbe detto ai suoi durante un incontro a Villa Grande mentre sarebbe maturata la decisione di far cadere il governo Draghi. Il giorno della conversazione, sarebbe stato mercoledì 13 luglio.
Berlusconi al telefono con l'ambasciatore russo durante la crisi? Il forzista: "Mai successo"
Secondo il quotidiano Berlusconi avrebbe detto ai suoi: "Ho parlato con l’ambasciatore russo in Italia Sergey Razov. Mi ha spiegato le loro ragioni, cosa ha fatto Zelensky". "Mi ha raccontato che è stata l’Ucraina a provocare ventimila vittime nelle zone contese. E che l’invasione era necessaria perché il rischio era che l’Ucraina attaccasse la Russia". La conversazione sarebbe avvenuta mercoledì 13 luglio. O per meglio dire mai, secondo la nota del leader forzista.
Dal partito spiegano: "Stupisce che uno dei più grandi quotidiani italiani dia spazio a illazioni non soltanto infondate, ma che vanno nella direzione esattamente opposta rispetto alle nostre convinzioni e ai nostri comportamenti". "È sconcertante l’idea che un leader si faccia suggerire dall’ambasciatore di un paese straniero valutazioni di politica internazionale. Un leader della caratura internazionale di Silvio Berlusconi, quando desidera avere contatti con leader stranieri lo fa al massimo livello, cosa che con la Russia non avviene da molto tempo".
Forza Italia conclude ribadendo la loro posizione, "perfettamente allineata con quella del Governo Italiano, dell’Unione Europea e degli Stati Uniti".
Centrodestra sotto attacco, dopo Salvini anche Berlusconi
Il caso crisi di governo si scuote, a causa di alcune indiscrezioni vere o false dei principali quotidiani italiani. Quella di Berlusconi-Razov segue il caso Salvini-ambasciata russa. Infatti secondo La Stampa, un emissario del leghista (Antonio Capuano), sarebbe stato contattato da un funzionario dell'ambasciata russa in Italia con il chiaro intento di sapere se i ministri della Lega fossero "intenzionati a rassegnare le dimissioni dal governo Draghi". Notizia che il leader leghista ha subito smentito come "fake news".