Insieme per il Futuro, partito di Di Maio contro M5s: "19 ragioni per cui sta condannando il Paese al collasso"

Insieme per il Futuro presenta un testo che smonta le richieste del leader 5S Giuseppe Conte

Un 'documento' da 19 punti "in eredità agli italiani". Insieme per il Futuro di Luigi Di Maio smonta le richieste di Giuseppe Conte consegnate a Mario Draghi e su cui aspetta risposte altrimenti i 5S usciranno dal governo. "Con la crisi di governo voluta dal Movimento di Conte, gli effetti sul paese sarebbero devastanti. Per risalire nei sondaggi e per beghe interne, il partito di Conte sta condannando il Paese al collasso economico e sociale", dichiarano Iolanda Di Stasio e Primo Di Nicola, capigruppo alla camera e al senato di Insieme per il Futuro.

Insieme per il Futuro, 19 punti contro il Movimento 5 Stelle

In una nota dunque, Iolanda Di Stasio e Primo Di Nicola, capigruppo di Insieme per il Futuro alla Camera e al Senato elencano i 19 punti, che con il venir meno dell’esecutivo di Mario Draghi, sarebbero lasciati in eredità agli italiani. 

1 - Non si raggiungono gli obiettivi del Pnrr necessari per ottenere entro fine anno quasi 22 miliardi di euro;

2 - Salta il salario minimo, nessun aumento di stipendio per i lavoratori che percepiscono meno di 9 euro l'ora;

3 - Salta il taglio del cuneo fiscale, misura necessaria per aiutare le imprese;

4 - Si va in esercizio provvisorio e non sarà possibile programmare gli investimenti per il prossimo anno;

5 - Non si potranno fare provvedimenti contro il caro bollette;

6 - Non si potranno contrastare gli aumenti della benzina;

7 - Il governo non potrà fare nuovi accordi sul gas;

8 - Non si potranno rinnovare bonus come quello da 200 euro;

9 - Salta la battaglia sul tetto massimo al prezzo del gas in Ue;

10 - Si indebolisce l'italia ai tavoli internazionali e su temi come la riforma del patto di stabilità non riusciremo a incidere;

11 - Nessuna riforma delle pensioni e si torna alla legge Fornero;

12 - Aumentano i tassi dei mutui per comprare una casa;

13 - Non si riuscirà a fare la riforma del fisco per abolire l'Irap e semplificare gli adempimenti ad autonomi e partite iva;

14 - Non sarà possibile contrastare l'inflazione attraverso la riduzione dell'iva sui prodotti di prima necessità;

15 - Non si potranno fare interventi straordinari per aiutare famiglie e imprese durante l'emergenza;

16 - Salta la riforma degli enti locali, necessaria per aiutare i sindaci a garantire servizi primari ai cittadini;

17 - Salta il Ddl sulla concorrenza, necessario per ottenere i fondi del Pnrr e per ottenere liberalizzazioni in favore dei consumatori;

18 - Non sarà possibile rifinanziare il superbonus;

19 - Non sarà possibile contrastare l'emergenza siccità.