Crisi di governo: chi vincerebbe le elezioni se si andasse a votare a settembre?

Chi perderebbe le elezioni se si andasse a votare a settembre a causa della crisi di governo e del voto di fiducia a Mario Draghi? Ecco tutte le sorprese nei sondaggi e anche una chicca su Luigi di Maio e il suo insieme per il futuro

Con la crisi di governo ed il rischio di elezioni anticipate, tanto auspicate da Giorgia Meloni che è intervenuta alla festa dei patrioti a Palombara Sabina, esortando il centrodestra a insistere sulle elezioni anticipate, potrebbero comunque aprirsi nuovi scenari e, come abbiamo visto, già il ministro d'Incà e Patuanelli ci stanno ripensando, lasciando Conte da solo a fare la conta di chi resta e chi va via. Già Silvio Berlusconi e Matteo Salvini hanno fatto marcia indietro, venendo meno persino all'accordo con la Meloni per la coalizione di destra. Ma fino a mercoledì prossimo, data in cui è prevista la votazione di fiducia al Presidente del Consiglio dei Ministri, tutto può ancora succedere e in quel caso, cioè nel caso in cui Draghi non riuscisse ad ottenere la fiducia, e si andasse ad elezioni anticipate, chi vincerebbe le elezioni e, soprattutto, chi guadagnerebbe meno di tutti?

Di Maio e Insieme per il Futuro: quello che ci perderebbe più di tutti

Se infatti la Lega Nord è sprofondata con i gradimenti fino a tornare al punto di partenza, vale a dire ottenere le stesse percentuali del 2014 attestandosi sul 7,8% al massimo, il movimento c'è 5 stelle perde più di tutti, sprofondando al 6,5%. Ma c'è qualcuno che prenderebbe ancora meno e risulterebbe perdente più di tutti rispetto agli altri ed è Luigi di Maio che con il suo partito insieme per il futuro, secondo le ultime statistiche prenderebbe dal 4 al 4,7%, ma era oggettivamente troppo generoso, a ben due settimane. Adesso però i sondaggi lo danno come uno dei partiti minori.

Fondamentalmente di Maio non avrebbe la possibilità di rafforzare la sua base e si troverebbe immediatamente a dover fare i conti con una campagna elettorale fulminea.

Elezioni anticipate: chi vincerebbe? Ecco la classifica

Il primo vincitore in assoluto naturalmente sarebbe Giorgia Meloni che è in testa a tutti con il 22,4%e che, con la coalizione di centro-destra potrebbe effettivamente arrivare al potere. Sarebbe la prima donna d'Italia a diventare Presidente del Consiglio dei Ministri.

Enrico Letta con il 21,7%. La Lega ha perso è al 14,6% nelle intenzioni di voto degli italiani. La situazione paradossale è invece quella del M5S. Giuseppe Conte è l'unico ad aver visto un aumento negli ultimi giorni (dello 0,6%) ma non riesce a superare la Lega e si ferma all'11,2%. E Insieme per il futuro di Luigi di Maio? Se pochi giorni fa c'era chi lo dava ad un generoso 4%, in molti adesso sono concordi nel dire che è scomparso dai radar.