La Lega si schiera con Draghi e con gli Usa. Fedriga: "Il premier è un punto di riferimento in Occidente"

Le parole del governatore del Friuli Venezia-GIulia sono abbastanza chiare. La Lega deve stare a fianco di Draghi perchè può rafforzare la propria leadership nel mondo. Su fronte elezioni: "La stagione della propaganda a prescindere è finita"

Massimiliano Fedriga ha le idee chiare su cosa fare in merito al futuro del governo: deve andare avanti. Ed è lui stesso a dichiararlo esprimendo anche soddisfazione per l'operato di Draghi, considerato un punto di riferimento in tutto l'Occidente. Assicurando che la Lega continuerà ad appoggiare l’esecutivo. "Questo – prosegue – ha rafforzato il posizionamento internazionale dell’Italia, e lo rafforzerà. Credo che il governo Draghi stia svolgendo un ruolo fondamentale di affidabilità, certezza, e anche capacità di visione prospettica".

Lega, Fedriga sta con Draghi... e con gli Usa

Fronte Lega, per Fedriga questa è sempre stata "molto compatta su questo governo" e che le criticità sollevate non sono "dovute alla sua azione, ma ad iniziative parlamentari di una parte della maggioranza, che non è politica ma creata per l’emergenza nazionale". Fedriga sottolinea che "all’interno di una maggioranza così eterogenea è ovvio che bisogna trovare obiettivi strategici condivisi. E ce ne sono. Pensiamo alla crisi energetica, l’approvvigionamento di materie prime e componentistica, la politica industriale. Il governo deve lavorare su questi temi fondamentali per il Paese, e non alimentare politiche strumentali di divisione, probabilmente utili alla campagna elettorale, ma non all’Italia".

Fondamentale per il governatore i rapporti "con gli Usa". "Siamo un Paese che fa parte di un’alleanza, quella Atlantica. La nostra stabilità, forza e convinzione di farne parte – rimarca – deve essere indipendente da chi governa pro tempore. Questa deve essere la continuità della nostra politica estera". "Dobbiamo avere punti fermi come sistema paese che siano trasversali rispetto ai governi, e diano garanzie internazionali per l’affidabilità dell’Italia", aggiunge.

Lega, Fedriga: "Alla prossime elezioni reagire con grande pragmatismo"

 

Il leghista ha le idee chiare: "Si è visto soprattutto dopo la pandemia: le persone ricercano affidabilità e progettualità per il Paese. Noi dobbiamo avere la capacità di indicare come vediamo l’Italia non per la prossima campagna elettorale, ma alla fine del mandato, nel caso dovessimo vincere. Quindi con idee chiare riguardo i settori strategici, come politica industriale, energetica, del lavoro, rapporti internazionali. Perché ormai la stagione della propaganda a prescindere, della persona che arriva e risolve tutto da sola, è finita. Così non è, così è impossibile che sia, e vuol dire prendere in giro i cittadini".

E poi: "La politica deve ritrovare un principio di trasparenza e onestà verso i cittadini. Dobbiamo riportare questa serietà nella politica, sono convinto che sarebbe premiante anche dal punto di vista elettorale".