Le élites dominanti dispongono oggi di ogni tipo di dominio

Aveva indubbiamente ragione Pasolini, allorché sosteneva senza perifrasi che la civiltà dei consumi o capitalismo di free market e free desire era il più grande totalitarismo mai comparso sulla faccia della terra; a tal punto da far apparire dilettanteschi i pur terribile totalitarismi novecenteschi neri e rossi. A suffragio della preziosa analisi di Pasolini, si consideri anche cursoriamente questo aspetto. Le classi dominanti del capitalismo assoluto dispongono oggi degli strumenti ideali per far valere il loro dominio totale e totalitario: dispongono degli strumenti mediatici, vale a dire dell'apparato giornalistico accademico ed editoriale. Beneficiano poi degli strumenti finanziari vale a dire lo spread come arma di terrore e di dominio dei gruppi dominati. Ancora, anno gli strumenti militari vale a dire la Nato come braccio armato dell'imperialismo della globalizzazione capitalistica, pronto a rovesciare ogni governo non allineato e vagamente resistente al Washington consensus. E poi i gruppi dominanti, per difendersi da qualsivoglia sfida che possa essere loro arrecata da forze politiche sociali contrarie, hanno un ulteriore potentissimo strumento: hanno tutta la politica dalla loro parte, poiché Fin dagli anni novanta la destra anticapitalista e la sinistra anticapitalista sono rapidamente confluite in un centro-destra liberista bluette e in un centro-sinistra liberista fucsia che egualmente rappresentano l'interesse dei gruppi dominanti.

di Diego Fusaro