M5s, Casaleggio piccona Conte: "Qualcuno deve fare un passo indietro. È la nostra più grande sconfitta"
Dopo Luigi Di Maio anche il figlio del fondatore del Movimento si schiera contro Giuseppe Conte. "Abbiamo perso l’80% degli elettori, qualcuno di assuma la responsabilità con i fatti"
Le ultime comunali per il M5s sono state un disastro e a finire sul banco degli imputati sembra essere ancora una volta Giuseppe Conte. Stavolta attaccato da Davide Casaleggio che va all’attacco di Giuseppe Conte. "Quella del M5S in questa tornata è stata la più pesante sconfitta della storia del Movimento", dice. "Sono sorpreso che nessuno abbia ancora chiesto il passo indietro di Conte".
M5s, Casaleggio: "Conte si assume le proprie responsabilità"
Il figlio dell'ex fondatore Gianroberto Casaleggio spiega: "Abbiamo perso l’80% degli elettori, qualcuno di assuma la responsabilità con i fatti". E: "Dopo la più pesante sconfitta elettorale della storia del Movimento con il 2,2%, mi ha sorpreso che nessuno abbia ancora chiesto un passo indietro a Conte e peggio che Conte non abbia rimesso a disposizione la sua mono-candidatura", riflette il fondatore dell'Associazione Rousseau.
"Dopo un anno di gestione diretta - attacca l'imprenditore - credo sia il momento dell'esempio. Il Movimento ha perso l'80% degli elettori rispetto alle comunali di 5 anni fa, qualcuno dovrebbe assumersene la responsabilità, con i fatti".
Conte, fuoco amico dal M5s. Dopo Di Maio anche Casaleggio
Il M5s è turbato al proprio interno dalle ultime divisioni dovute al risultato delle ultime elezioni comunali. Il M5s è stato il peggior partito, non riuscendo a sfondare in nessuna grande città. Lo ha fatto notare anche Luigi Di Maio che in precedenza ha affermato: "Siamo andati male alle amministrative perché il nostro elettorato è disorientato, non è consapevole di quale sia la visione. Credo che il Movimento Cinquestelle dovrebbe fare un grande sforzo di democrazia interna, non veniamo da una storia che si è distinta per democrazia interna. Rispetto anche a un nuovo corso servirebbero anche più inclusività, dibattito interno, includere nel Movimento persone esterne, portarle in questa grande esperienza: ci sono tante persone che chiedono di essere coinvolte".