Amministrative, i 18 candidati impresentabili individuati dalla Commissione Antimafia
La commissione parlamentare antimafia ha individuato 18 incandidabili tra le liste delle prossime amministrative, dopo aver analizzato 19782 candidature, si va da Fratelli d'Italia, al Pd, a Forza Italia
La Commissione parlamentare antimafia, per le prossime elezioni amministrative 2022 avrà almeno 18 persone impresentabili sulle 19782 candidature esaminate, nonostante le poche risorse stanziate.
Si va da eurodeputati come Giuseppe Milazzo di Fratelli d'Italia, a due deputati regionali come Giuseppe Lupo del PD e Salvatore Lentini del Movimento nazionale autonomista. L'incandidabilità è trasversale e tocca partiti di destra e partiti di sinistra.
Andando un po' a sud il sindaco di Acri (Cs) avrebbe violato il codice di autoregolamentazione, la candidatura di Luigi Maiorino che sostiene il sindaco Pino Capalbo è stato emesso un decreto dal GUP del tribunale di Catanzaro per concussione con aggravante mafiosa. L'udienza è fissata per il 7 luglio 2022.
Per quanto concerne le elezioni del Consiglio comunale del sindaco di Barletta, Antonio Comitangelo, per la lista Forza Italia Berlusconi per Cannito che sostiene il sindaco Cosimo Cannito è stato emesso un decreto che dispone il giudizio del Gup del tribunale di Bari per la corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio. Udienza fissata al 16 giugno 2022. Per quanto riguarda le elezioni del sindaco di Belvedere marittimo (CS) è stato il malato un decreto dal GUP del tribunale di Cosenza il 13 dicembre 2019 nei confronti di Carmelina Carrozzino che sostiene il candidato Maria Rachele Filicetti, per fraudolento trasferimento di valori con prossima udienza fissata al 14 luglio 2022.
Per quanto riguarda le elezioni comunali del sindaco di Ciampino (RM) Ernesto Garofano, risulta in contrasto con le previsioni della legge Severino perché nei confronti del candidato sindaco risulta essere stata pronunciata una sentenza di applicazione della pena dal tribunale di Velletri, divenuta irrevocabile nel 2013, per il delitto di cui all'articolo 73 comma 5 del decreto presidenziale 309/1990. Inoltre il candidato ha riportato la condanna non definitiva per il reato di cui all'articolo 648 codice penale e per questo da dichiararsi incandidabile.
La candidatura di Patrizia Giannoccoli per la lista "Frosinone capoluogo", che sostiene il candidato sindaco Mastrangeli è stata emesso un decreto dal GUP del tribunale di Latina il 20 gennaio 2021 per il reato di estorsione. La prossima udienza è il 25 maggio 2023.
Giuseppe Patrizi per la lista piattaforma civica ecologista sostiene il candidato Marzi risulta essere stato emesso un decreto per corruzione per l'esercizio della funzione è per corruzione per atto contrario ai dov'eri d'ufficio ed è in corso di dibattimento.
Anche nei confronti della candidatura di Mauro Vicano candidato per la lista "per Frosinone se vuoi si fa", risulta essere stato emesso il decreto per attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti con prossima udienza il 5 settembre 2022.
Per le elezioni del sindaco di Gorizia, è stato emesso un decreto dal GUP del tribunale di Gorizia nei confronti di Silvana Romano per la lista "Forza Italia Berlusconi per Ziberna", che sostiene il candidato Ziberna. L'accusa di tentata concussione è il procedimento in fase dibattimentale.
Patrizia Barbato per la lista Città futura che sostiene il candidato Lavagna del comune di Mondragone è stato raggiunto da un decreto per corruzione per atto contrario ai dov'eri d'ufficio in corso di dibattimento.
Antonio Valenza per forza Italia che sostiene il candidato pagliaro del comune di Mondragone è stato raggiunto da un decreto per reato di riciclaggio in corso di dibattimento.
Francesco La Mantia per la lista noi con l'Italia di centro di Mastella che sostiene il candidato lodato alle lezioni di Palermo risulta in violazione del reato di riciclaggio nonché sentenza della corte di Cassazione di annullamento con rinvio alla corte di Appello con udienza fissata il 17 novembre 2022.
Per le elezioni del sindaco di Palermo Salvatore Lentini per la lista Alleanza per Palermo movimento di iniziativa popolare che sostiene il candidato sindaco Roberto Lagalla sarebbe indagato per tentata concussione ed è in corso di dibattimento per quanto riguarda le elezioni del consiglio di Palermo Giuseppe Lupo per la lista partito democratico che sostiene il candidato miceli risulta indagato per corruzione ed è in corso di dibattimento. Anche Giuseppe Milazzo per "Giorgia Meloni fratelli d'Italia" comune di Palermo, risulta indagato per il reato di concussione e il processo in fase di dibattimento. Luca Bagliani per la lista battiti per Verona, che sostiene il sindaco Sboarina risulterebbe indagato per istigazione alla corruzione.
Per quanto riguarda Pinciaroli per la lista ardea al centro cambiamo con Toti sostiene il candidato Cremonini risulta indagato per il reato di estorsione e pende il giudizio di appello con udienza da fissare.
Per la lista a "Taranto next generation" che sostiene Luigi Abate risulta indagato per induzione indebita a dare o promettere utilità con dibattimento fissato il 17 ottobre 2022.