L'ex senatore Jonny Crosio passa dalla Lega a Fratelli d'Italia: "Salvini confuso"

L'ex deputato e senatore era un esponente della Lega da più di 30 anni: ora la scelta di cambiare partito e approdare alla corte di Giorgia Meloni, "l'unica politica coerente"

L'ex senatore Jonny Crosio passa dalla Lega a Fratelli d'Italia: "Salvini confuso". Non si tratta di una diaspora come capitato al Movimento 5 Stelle, che in questa legislatura che ancora deve terminare ha perso il 30% dei suoi rappresentanti in Parlamento. Nè la situazione è paragonabile a un cambio di casacca qualsiasi a Montecitorio o a Palazzo Madama, visto che Crosio non è né deputato né senatore. Ma sicuramente è un segnale anche simbolico di come i rapporti di forza nel centrodestra stiano di nuovo cambiando. Dopo l'egemonia berlusconiana, durata dal 1994 alle ultime elezioni politiche del 2018, sembrava arrivato il momento della Lega nazionale e non più secessionista di Matteo Salvini. Invece, la guida del segretario del Carroccio potrebbe essere solo una parentesi, durata lo spazio di appena una legislatura. 

L'ex senatore Jonny Crosio passa dalla Lega a Fratelli d'Italia

L'addio di Crosio, infatti, è un segnale molto forte soprattutto dal punto di vista identitario. Rappresentante della Lega praticamente dalle origini, visto che ne faceva parte da 30 anni, è stato prima deputato e poi senatore sotto il simbolo di Alberto da Giussano. La sua roccaforte elettorale è Sondrio, in Lombardia, quella che il fondatore Umberto Bossi definiva "la provincia più verde d'Italia". 

Ora Crosio dice che non condivideva da tempo la linea portata avanti da Salvini e ha deciso di cambiare partito. Rappresentante della Lega secessionista e padana, il nuovo corso portato avanti dalll'ex ministro dell'Interno era "in contrasto e incompatibile" con la sua storia politica. Il passaggio a Fratelli d'Italia è avvenuto "con convinzione" che sia stata la scelta giusta.

La scelta dello storico leghista: "Meloni coerente col suo pensiero"

Il partito guidato da Giorgia Meloni è "l'unico di centrodestra che, anche in provincia di Sondrio, lavori per strutturare sempre più la propria classe dirigente, dove opportunisti e 'yes man' non sono graditi", ha spiegato nella conferenza stampa convocata per annunciare il suo divorzio dal Carroccio. La guida di Salvini gli appariva "scombinata e sempre più confusa" e le motivazioni che lo hanno spinto a cambiare sono state tante: "la decisione di governare con sinistra e 5 Stelle, l'emarginazione in ambito europeo e internazionale causata da una politica sempre più anacronistica, la farsa sull'elezione del capo dello Stato".

Per contro, Crosio elogia la sua nuova guida politica: Giorgia Meloni. "Meloni è l'unica donna leader sia di un partito politico europeo che di un partito nazionale, oltre che la prima italiana a guidare un partito europeo". Ma soprattutto è a capo dell'unico partito che ha dimostrato in questi anni di essere "fedele agli impegni elettorali e coerente col proprio pensiero politico".