Fisco, Draghi cede al centrodestra. Salvini: "Tasse non aumentano"
Trovato l'accordo col governo sul catasto, nodo che bloccava la delega fiscale da più di un mese. Berlusconi esulta: "Salvi casa e risparmi degli italiani"
Draghi cede al centrodestra di governo sul fisco e Salvini esulta: "Tasse non aumentano". Dopo settimane di stallo, l'accordo dovrebbe essere arrivato: governo e centrodestra hanno trovato la quadra sul catasto e la delega fiscale, ferma in Parlamento da un mese. Per arrivare all'intesa sono serviti più passaggi e mediazioni: ieri un incontro tra delegazioni di Forza Italia e Lega e governo a Palazzo Chigi, poi un vertice questa mattina riservato ai due alleati al governo, infine l'annuncio nel pomeriggio: "Nell'accordo viene eliminato ogni riferimento al sistema duale, preservando i regimi cedolari esistenti e garantendo un'armonizzazione del sistema fiscale: nessun incremento di tassazione potrà quindi colpire i risparmi o la casa degli italiani", spiegano i due partiti in una nota congiunta.
Fisco, Draghi cede al centrodestra. Salvini: "Tasse non aumentano"
I nodi principali erano l'aumento delle tasse, che secondo il centrodestra avrebbe comportato il nuovo sistema fiscale duale, e la riforma del catasto. Sul primo punto, stando almeno alle dichiarazioni del centrodestra, il sistema duale scomparirà prima di aver visto la luce, perché i regimi cedolari resteranno quelli esistenti per quanto riguarda affitti, bot e azioni. Anche sul catasto Forza Italia e Lega annunciano vittoria.
"Viene eliminato ogni riferimento ai valori patrimoniali degli immobili, consentendo l'aggiornamento delle rendite secondo la normativa attualmente in vigore e senza alcuna innovazione di carattere patrimoniale", viene spiegato. Prima dell'accordo il presidente del Consiglio minacciava di portare il testo della legge delega in Parlamento imponendo il voto di fiducia. Ora lo scontro politico sembra definitivamente superato.
La soddisfazione di Berlusconi e la prudenza di Meloni
"Le nostre proposte sono state valutate e ascoltate e mi auguro accolte. Dopo settimane di ipotesi di aumento della tassa sulla casa, riforma del catasto, tassa sui titolo di stato e affitti, siccome non è il momento di aumentare le tasse anzi è il momento di dare soldi a famiglie e imprese, se hanno accolto le nostre proposte siamo contenti", il commento del leader del Carroccio Matteo Salvini.
Rivendica il risultato su Facebook anche Silvio Berlusconi, che sulla sua pagina scrive: "Ci siamo messi al lavoro per individuare una soluzione tecnica soddisfacente che abbiamo sottoposto al governo, che l'ha recepita. Oggi possiamo finalmente dire che non ci saranno nuove tasse sulla casa e sui risparmi degli italiani: battaglia lunga e dura, ma vinta!". Prudente invece Giorgia Meloni, parte sì del centrodestra ma all'opposizione: ""Se fosse vero, sarebbe un'ottima notizia. E' una battaglia che FdI ha condotto".