Valeria Bruni, assessore al comune di Manciano: “Amo i miei cittadini e per loro ci sarò sempre”

Valeria Bruni, negli ultimi cinque anni, si è spesa tanto per la cittadinanza e il 12 giugno vorrebbe tornare a vincere per non interrompere i bei progetti iniziati

Valeria Bruni ha 49 anni. È imprenditrice agricola, madre, moglie e da pochi mesi anche nonna. Attualmente è Assessore ai lavori pubblici, turismo e politiche sociali del comune di Manciano, in provincia di Grosseto, uno dei borghi più belli del mondo.

Lei è assessore ai lavori pubblici, al sociale e al turismo di un importante borgo italiano, che il 12 giugno andrà elezioni. Cosa ha fatto la coalizione civica negli ultimi cinque anni?

«Dal punto di vista dei lavori pubblici, abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi e oltre 88 opere pubbliche in 5 anni. Tra gli interventi più importanti ci sono manutenzione della viabilità comunale, manutenzione ordinaria, lavori di realizzazione dei nuovi impianti di illuminazione pubblica, riqualificazione e valorizzazione del contesto urbano del centro commerciale naturale di Saturnia, riqualificazione degli impianti sportivi, completamento del progetto efficientamento energetico degli edifici scolastici fondo Kyoto p.o pubb.2019, predisposizione area di sosta temporanea del parcheggio a Saturnia, lavori di completamento e realizzazione dell’area polivalente a Marsiliana, realizzazione del campo da padel  a Manciano, presentata per la scuola di Saturnia la candidatura per il reclutamento delle risorse finanziarie al PNRR. Dal punto di vista del turismo sono stati supportati e creati eventi quali il Saturnia Film festival, il Manciano Street Music Festival, il Festival a Veglia Teatro del Baratto, Palio delle Botti e tutta una serie di eventi che hanno unito lo sport con il turismo, come il Saturnia Bike, la Tirreno Adriatica e la creazione di percorsi di cicloturismo. Un importante contributo è stato fornito dall’adesione al prodotto turistico omogeneo denominato “Toscana Terra Etrusca” e l’adesione ad un progetto con altri comuni limitrofi per la partecipazione al bando “Borghi in Festival”. Da menzionare dal punto di vista culturale è la mostra su Gastone Novelli in programma a Saturnia per la primavera 2022. Il Comune di Manciano ha inoltre inviato la propria candidatura per ottenere il riconoscimento delle Bandiere Arancioni ed è in attesa di responso. Per il sociale è stata accresciuta la collaborazione con la ASL e con gli assistenti sociali per la riorganizzazione di servizi da mantenere e implementare, come il trasporto dei diversamente abili, che si prevede di svolgere in futuro in forma associata. Due progetti importanti sono stati l’ampliamento dei posti disponibili presso la residenza “La Cupolina” e il progetto “Dopo di noi”, con il quale sono state adottate soluzioni che hanno inciso sul territorio comunale.»

Come si amministra un piccolo paese ma pieno di risorse artistiche, paesaggistiche e aziende di ogni genere?

«Si amministra con tante difficoltà a causa della scarsità di popolazione in un territorio molto vasto e difficile da collegare per mantenere i servizi. Gli ultimi anni sono stati duri e abbiamo cercato di stare il più possibile vicini ai cittadini. Il un periodo in cui il turismo è stato fortemente messo in crisi l’obiettivo primario è stato quello di valorizzazione le risorse del nostro patrimonio artistico e culturale, soprattutto del paesaggio dove agricoltura e turismo vanno di pari passo.»

 

Cosa ha voluto dire la vittoria civica in un luogo dove a farla da padrona è sempre stata la sinistra?

«Ha significato aprire la mente a idee diverse e al confronto nel rispetto delle origini e dei valori di ognuno di noi, con l’unico obiettivo di dare risposte concrete alla cittadinanza.»

 

I cittadini sono molto contenti del suo operato, come di quello di tutta la coalizione. Si ricandiderà per stare ancora vicina ai mancianesi?

«Si, molto volentieri continuerò a mettere a disposizione la mia persona per tutti i cittadini come ho sempre fatto in questi 5 anni.»

 

La coalizione ha retto in armonia e in massima attività produttiva per cinque anni. L’opposizione vi ha ostacolato o è stata collaborativa?

«Il gioco politico spesso mette in contrapposizione le parti, anche se in questo mandato le lotte intestine e le vendette politiche hanno fatto da padrone senza avere la lucidità di valutare in toto l’operato di ognuno di noi.»

 

Se fosse rieletta in Comune il 12 giugno e le venisse assegnato un incarico, quale vorrebbe?

«Aldilà dell’incarico che probabilmente sarà il ruolo di vicesindaco, vorrei tanto poter portare avanti i progetti dei lavori pubblici e del sociale su cui ho dato tanto e vorrei cercare di concludere quelli in sospeso durante il prossimo mandato.»

 

Cosa vorrebbe dire ai mancianesi in vista del prossimo voto amministrativo?

«La mia persona resta a disposizione di tutti i cittadini in ogni momento ne avessero bisogno e le mie porte resteranno aperte senza bisogno di appuntamenti o di prenotazioni.»