Stato dell’Unione, leaders si incontrano a Firenze per discutere il futuro dell'Europa in tempo di guerra
Il principale evento dell'Istituto Universitario Europeo, lo Stato dell’Unione, avrà inizio a Firenze domani, giovedì 5 maggio 2022. Si parlerà di ecologizzazione dell'economia, di cambiamento demografico, integrazione fiscale e democrazia partecipativa.
La XII edizione, intitolata “Un'Europa per le prossime generazioni?” accoglierà responsabili politici di alto profilo, accademici e professionisti del settore privato provenienti da 40 paesi. Le conseguenze della guerra saranno al centro delle discussioni con uno sguardo futuro dell'Europa. L'elenco dei relatori confermati comprende l'Alto Rappresentante dell'UE/Vicepresidente della Commissione europea Josep Borrell-Fontelles, la Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola e il Direttore generale dell'OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus.
Il programma include anche la vice Prima Ministra spagnola e Ministra dell'ecologia Teresa Ribera Rodríguez, la Vicepresidente della Commissione europea per i valori e la trasparenza Věra Jourová, Commissario europeo per l'economia Paolo Gentiloni, il Direttore esecutivo dell'Agenzia internazionale dell'energia Fatih Birol, la Parlamentare europea Eva Maydell e molti altri leader politici e accademici.
Impatto della guerra in Ucraina
I relatori rifletteranno sulle ramificazioni geopolitiche, economiche e legali della guerra. Ci saranno sessioni che copriranno le ripercussioni della guerra sulla migrazione globale, lo sfollamento, e gli effetti sul clima e sulle politiche energetiche europee. In programma c'è anche la risposta dell'UE all'invasione russa dell'Ucraina, come questa si rifletta sulla reputazione dell'Europa come potente autorità di regolamentazione, e la necessità di garantire la stabilità economica e finanziaria della zona Euro e degli stati membri.
Tre giorni di eventi
Saranno discusse anche sfide come l'ecologizzazione dell'economia, il cambiamento demografico, l'integrazione fiscale e la democrazia partecipativa. Guardando oltre l'Europa, lo Stato dell’Unione vedrà sessioni sul futuro delle relazioni transatlantiche, sul ruolo emergente dell'Africa sulla scena globale, e sugli sviluppi politici nei Balcani occidentali.
Giovedì 5 maggio le sessioni della conferenza si svolgeranno alla Badia Fiesolana. Il giorno dopo, venerdì 6 maggio, i partecipanti si riuniranno nello scenario storico di Palazzo Vecchio, nel cuore di Firenze. Il Sottosegretario italiano agli affari europei Vincenzo Amendola e il presidente dell'IUE Renaud Dehousse apriranno la conferenza giovedì mattina.
Il presidente dell'IUE Renaud Dehousse ha affermato: "Siamo onorati di dare il benvenuto a una serie così impressionante di relatori di alto livello per discutere il futuro dell'Europa. Mentre la guerra infuria in Ucraina, è più importante che mai concentrarsi su ciò che ci unisce e identificare le sfide comuni. Nel corso dell'ultimo decennio, la Conferenza sullo Stato dell'Unione si è affermata come un forum fondamentale per la discussione sulle questioni più pertinenti che riguardano l'Europa e gli europei. Politici e accademici s’incontrano a Firenze per sviluppare idee nuove per l'elaborazione delle politiche in tempi difficili".
Mentre la maggior parte dei relatori e un pubblico selezionato parteciperanno di persona, molti partecipanti si collegheranno tramite una piattaforma online. L'intera conferenza sarà anche trasmessa in diretta su stateoftheunion.eui.eu. Sabato 7 maggio il pubblico potrà visitare Villa Salviati dell'IUE e l'Archivio Storico dell'Unione Europea. Guidati dal Fondo Ambiente Italiano, i partecipanti visiteranno gli splendidi giardini e gli edifici della villa storica dove è conservata la memoria dell'Europa.