Operazione condizionatore. Siamo al ridicolo!
La situazione farebbe letteralmente ridere, se non facesse realmente piangere.
Il tempo del postmoderno si lascia inquadrare in tanti modi, come gli studiosi hanno adombrato. Uno di questi modi forse consiste nel definirlo l'epoca della bizzarria e della più volgare ridicolaggine. Un tempo che a tratti si propone come intrinsecamente orwelliano, definendo missioni di pace i bombardamenti umanitari e l'invio di armi in Ucraina. Come se non bastasse, abbiamo addirittura, con il Partito Comunista dei lavoratori di Marco Ferrando, la nuova figura postmoderna dei comunisti per la Nato! E poi c'è lui, l'euroinomane di Bruxelles, l'uomo dei mercati, l'ex governatore della BCE e l'ex uomo di Goldman Sachs, Mario Draghi: colui il quale adesso ha lanciato "l'operazione termostato", preannunciata al grido di "o il condizionatore o la pace". La situazione farebbe letteralmente ridere, se non facesse realmente piangere. In verità avremmo potuto avere sia il condizionatore sia la pace, se solo non avessimo al governo una banda di guitti al servigio di Washington: non avremo né la pace, né il condizionatore. Intanto dopo due anni di misure demenziali legate al covid, adesso arrivano le nuove misure demenziali legate alla guerra: tra queste, l'operazione termostato. Non v'è limite al ridicolo. Il "governo dei migliori", si sono autodefiniti: migliori in cosa, esattamente?
di Diego Fusaro