Spese militari, Conte: "Crisi governo? Non ho sollevato niente. M5s voterà dl Ucraina"
Il leader del Movimento 5 Stelle: "Sosteniamo il governo. Sì agli aiuti finanziari, umanitari e addirittura il M5s ha detto sì anche agli aiuti militari. Il dl Ucraina lo abbiamo votato alla Camera e lo voteremo al Senato, siamo a sostengo di questa linea"
"Io non ho sollevato nessuna crisi di governo. Mario Draghi avrà pure il diritto di informare il presidente Sergio Mattarella". A parlare così, subito dopo l'incontro a Palazzo Chigi sull'aumento delle spese militari, è Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle. Ospite su La7 al programma Di Martedì, l'ex premier commenta la salita al Quirinale di Draghi per riferire le tensioni tra la maggioranza su uno dei temi più discussi di questi ultimi giorni. "Noi non stiamo parlando degli aiuti all'Ucraina", afferma il pentastellato. "Il M5s sostiene il governo. Sì agli aiuti finanziari, umanitari e addirittura il M5s ha detto sì anche agli aiuti militari. Il dl Ucraina lo abbiamo votato alla Camera e lo voteremo al Senato, siamo a sostengo di questa linea".
Spese militari, Conte dopo l'incontro con Draghi: "Come si può parlare di crisi di governo?"
"In tre anni come presidente del Consiglio e successivamente come leader del M5S, non ho mai messo in discussione l'appartenenza dell'Italia alla Nato", continua Giuseppe Conte su La7. "Qui stiamo parlando di adempimenti presi nel 2014, siamo in buona compagnia, perché ci sono altri premier che non li hanno rispettati prima di me. Io non li ho rispettati perché - spiega - non ci siamo riusciti. Ricordo che siamo in compagnia di altri Paesi della Nato, molti Paesi della Nato non riescono a rispettare questo vincolo, che c'è e nessuno lo nega. Ma come si può parlare di crisi di governo?", si domanda. "Con Draghi ci siamo lasciati dicendoci che ne discuteremo e che approfondiremo".
Infine l'ex presidente del Consiglio, ospite a Di Martedì, chiede: "Per rispettare gli impegni italiani sulle spese militari dovremmo allora tagliare la spesa sociale? Noi del Movimento 5 Stelle - afferma - non saremo d'accordo. Un brillante esponente di Fdi ha detto 'togliamo il sussidio di sopravvivenza ai poveri' per pagare le armi. Noi non possiamo accettare questa prospettiva", conclude infine Giuseppe Conte.