Decreto riaperture, Draghi: "Stop obbligo vaccinale per over 50"

Il presidente del Consiglio Mario Draghi in conferenza stampa ringrazia gli italiani e il ministro della Salute Roberto Speranza commenta: "Oggi è un giorno importante"

Il Governo approva all'unanimità il decreto riaperture e il premier Mario Draghi conferma la linea dell'allentamento delle restrizioni Covid. "Riparte l'economia", comincia parlando in conferenza stampa. "A fine marzo, è ufficiale, cadrà lo stato di emergenza e subito dopo verrà sciolto il Comitato Tecnico Scientifico". Il presidente del Consiglio ringrazia poi Franco Locatelli, Silvio Brusaferro, il ministro della Salute Roberto Speranza e persino il Governo precedente che "ha dovuto prendere decisioni fortemente limitanti della nostra libertà personale ma che - a suo dire - hanno aiutato a combattere la pandemia". "Poi - continua - voglio ringraziare tutti gli italiani per l'altruismo e la pazienza. Noi all'estero siamo percepiti come un popolo senza senso civico. Non è vero. Gli italiani sono stati bravissimi in questa pandemia. Sono state raggiunte punte di vaccinazioni tra le più alte. Di queste dobbiamo andarne fieri". Draghi cita poi il Commissario straordinario per l'emergenza Francesco Paolo Figliuolo, i medici, gli infermieri e tutto il personale sanitario e non impegnato in questi mesi di lotta alla pandemia. 

Decreto riaperture: ecco le nuove norme

La parola in conferenza stampa passa poi a Roberto Speranza, che inizia così: "Oggi è un giorno importante. Oggi chiudiamo uno stato di emergenza che ci accompagna dal 30 giugno. Io per molti venerdì ho firmato molte ordinanze sulla base del numero dei contagi. Ora invece diciamo addio al sistema a colori delle Regioni. Continueremo però con il monitoraggio, che rimane sempre essenziale. Anche il Consiglio Superiore di Sanità e l'Istituto Superiore di Sanità, strutture importantissime, continueranno ad essere in vigore". Poi il ministro della Salute annuncia ufficialmente le nuove norme di questo Decreto riaperture in vigore con la scadenza dello stato di emergenza:

  • Vengono superate le quarantene per contatto anche per i non vaccinati. In isolamento quindi, andrà solo chi ha il Covid
  • Basta sospensione dal lavoro per mancata vaccinazione. Gli over 50 non dovranno avere più il Super Green pass per andare a lavorare. Basta il Green pass base
  • Addio all'obbligo vaccinale per gli over 50. Resta in vigore invece per il personale medico, sanitario e i lavoratori delle Rsa
  • Il Super Green pass servità fino al 30 aprile in bar e ristoranti al chiuso, piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra e di contatto, centri benessere, convegni, congressi, centri culturali, centri sociali, ricreativi, feste, attività di sale gioco, sale scommesse, sale Bingo, casinò, sale da ballo e discoteche
  • Resta per il momento l'obbligo di mascherine al chiuso. All'aperto invece, ormai da settimane, non sono più obbligatorie