Obbligo vaccinale over 50, Cacciari: "Scandaloso. Su Draghi solo illusione"
Il filosofo e politologo Massimo Cacciari a Piazzapulita : “Siamo già in campagna elettorale"
"L'obbligo vaccinale over 50 imposto dal Governo è una cosa scandalosa. Siamo già entrati in campagna elettorale. Su Draghi si sono costruiti castelli di illusioni". Così Massimo Cacciari intervenuto a Piazzapulita dopo la giornata di fibrillazioni vissuta dal governo. Ora, in queste condizioni i partiti "si mettono pure a fare la campagna elettorale. Per Draghi sarà dura e faticosa", dice Cacciari, che tocca anche altri temi.
Cacciari: "Vaccino per over 50 una cosa scandalosa"
Cacciari dichiara: "Quando è arrivato Draghi, ho detto che avrebbe fatto il Pnrr. Ha una grande credibilità internazionale, eviterà che lo spread esploda. Ma non sognate che possa fare le riforme, affrontare il problema delle disuguaglianze. Queste cose si affrontano con strategie e maggioranze politiche. Ora Draghi si accorge che queste non sono questioni ornamentali rispetto alle questioni tecniche ed economiche. Bisogna anche considerare le condizioni psicologiche di Draghi: lo hanno costretto a restare a palazzo Chigi per non andare a elezioni anticipate, non avevano idea di cosa fare se il premier fosse andato al Quirinale".
Cacciari sulla norma appena entrata in vigore si mostra duro e afferma: "Obbligo vaccinale over 50 è una cosa scandalosa". "In nessun paese al mondo c’è una cosa del genere, non c’è una norma che rende la vaccinazione obbligatoria per andare a lavorare. Ci sono norme per alcune categorie, ma in nessun paese c’è un obbligo per tutti i lavoratori. È uno scandalo", afferma il filosofo e politologo.
Il professore ci ha tenuto a dire qualche parola anche sul tema eutanasia, cui la Consulta ha bocciato un possibile referendum: "Il Parlamento aveva la possibilità di intervenire da tempo su questa materia. È l'ennesima testimonianza dell'impotenza legislativa dell'attuale Parlamento, che ormai da parecchio tempo è una Camera di conversione dei decreti. Su un tema così obiettivamente difficile anche a livello giuridico, figuriamoci se questo Parlamento sarebbe stato in grado di condurre in porto una legge decente… Siamo già entrati in campagna elettorale".