Sondaggi politici, Fdi a un passo da essere primo partito: cala la Lega dopo l'esito Quirinale

I nuovi sondaggi politici proiettano Fdi e Giorgia Meloni al vertice della politica italiana. Cala ancora la Lega dopo la rielezione di Mattarella al Quirinale: il partito di Salvini superato anche dal M5S secondo YouTrend

La nuova fotografia scattata dai sondaggi politici, due settimane dopo la rielezione di Mattarella al Quirinale, premiano la scelta di Giorgia Meloni e di Fratelli d'Italia di rimanere fuori le trattative di palazzo. Paga invece il prezzo più alto la Lega di Matteo Salvini. Mal digerito dagli elettori lo spostamento al centro e il tentativo di occupare il vuoto moderato lasciato da Forza Italia. Addirittura nel sondaggio di YouTrend, commissionato da SkyTg24, guadagna più consensi della Lega un M5S a pezzi, dopo la decisione del Tribunale di Napoli di qualche giorno fa. Il Pd rimane il primo partito con un meno di un punto percentuale di vantaggio da Giorgia Meloni.

Fdi quasi primo partito

Sono tanti i sondaggi realizzati nelle ultime settimane (oltre 10 nelle ultime due settimane secondo quanto riportato da Agi). Da diversi studi emergono tuttavia alcuni conclusioni comuni. Sicuramente il vero vincitore delle ultime elezioni per il Quirinale è Fratelli d'Italia. Tutti i sondaggi lo danno oltre il 20%, a un pugno di voti dal Pd primo partito. Secondo la rilevazione di Quorum/YouTrend per Sky TgG24 Fdi insegue al 20,1% un Partito Democratico al 20,8%. Quest'ultimo si mantiene in testa sia perché perno della stabilità politica ma anche perché portatore di quello che poi si è rivelato essere il candidato uscito vincente dalle votazioni. Calo importante della Lega, bocciata dagli elettori nel suo tentativo di muoversi verso posizioni più moderate. Il tentativo di occupare il vuoto lasciato da Forza Italia le fa perdere consenso e giungere al 15,5%. Addirittura un M5S a pezzi dopo la decisione del Tribunale di Napoli di sospendere due delibere interne guadagna il 16,2% di favori. Quasi un punto sopra Salvini.

"Grande centro" al 15,2%

Arrivando alla piena speculazione, i sondaggisti hanno provato a immaginare quanto consenso potrebbe guadagnare un'ipotesi "grande centro". In queste ore difatti, con le manovre sempre più accentuate di Cambiamo!, Italia Viva, Azione e +Europa, tale scenario si sta prospettando come plausibile. Sempre secondo Quorum/Youtrend i partiti di Toti, Renzi, Calenda e Bonino si accrediterebbero al 15,2%. Resta da capire come tenere uniti diverse teste tutte desiderose di emergere l'una sull'altra. A questo già eterogeneo gruppo potrebbe aggiungersi quello di Silvio Berlusconi e Forza Italia, che non ha mai negato di voler convergere verso posizioni più centriste.