Quirinale, i nomi del centrodestra: Pera, Moratti, Nordio. Salvini: "Chiudere in due settimane"
Dura circa venti minuti la conferenza stampa del centrodestra per presentare la rosa di nomi per il Quirinale. Si tratta del filosofo Marcello Pera, l'ex Sindaco di Milano Letizia Moratti, e l'ex magistrato Carlo Nordio
Il centrodestra presenta la rosa di nomi per il Quirinale: Marcello Pera, Letizia Moratti, Carlo Nordio. Annunciati da Matteo Salvini, leader della Lega, durante la conferenza stampa cominciata alle 16:30. Presenti anche i leader di Forza Italia - Antonio Tajani - e Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni. Ma anche Toti e Cesa. "No a candidati di bandiera", tuona Salvini. Già nel pomeriggio aveva annunciato che i nomi proposti sarebbero stati personalità senza tessere di partito. "Giusto che il prossimo Presidente della Repubblica provenga da un'area politico-culturale diversa dei precedenti quattro", aggiunge Giorgia Meloni.
La conferenza stampa
"I nostri nomi sono Marcello Pera, Letizia Moratti e Carlo Nordio. Nessuno di loro ha una tessera di partito ma hanno ricoperto ruoli importanti" - afferma Matteo Salvini - "Non siamo qui ad imporre niente a nessuno. Negli ultimi 30 anni la sinistra è stata protagonista della scelta, penso che ora sia diritto dell'area liberale moderata che è maggioranza del paese di avanzare delle proposte".
Conclude augurandosi "che i nomi vengano accolti con voglia di dialogo, ma è abbastanza arbitrario che qualcuno sia disposto a dialogare dicendo 'basta che non mi portiate nomi del centrodestra'. È un dialogo sui generis"
"Il centrodestra mette il meglio di sé e tutte le risorse possibili in campo per servire la Repubblica e la nostra patria" - sostiene Antonio Tajani - "Il centrodestra ha a disposizione della Repubblica molte figure che non hanno tessera ma che sono al servizio dello Stato e delle istituzioni e credo sia giusto rivendicare questa capacità e ricchezza di risorse per l'Italia che non possono essere nascoste e cancellate".
"Trovo irrispettoso l'atteggiamento di chi dice 'qualsiasi proposta farete non verrà presa in considerazione'. In democrazia si dice cosa si pensa della proposta, non che è inadeguato chi rappresenta milioni di persone" - dichiara Giorgia Meloni - "Siamo soddisfatti per la compattezza e l'unità della coalizione. Sono contenta di come stiamo operando e della proposta avanzata per cercare di fare un passo avanti per evitare che sull'elezione del Capo dello stato la politica dia una pessima immagine continuando a perdere giorni. Crediamo che sia nostra responsabilità fare delle proposte".
La risposta di Letta
A strettissimo giro arriva la risposta di Enrico Letta, Segretario del Partito Democratico: "Quelli proposti dal centrodestra sono nomi di qualità" - dichiara - "Li valuteremo senza spirito pregiudiziale".