Covid, Regioni verso stop del sistema a colori. Costa: "Giusto cambiare"
Con l'introduzione del Green pass rafforzato ormai non c'è più nessuna distinzione tra zona gialla e arancione. Mercoledì l'incontro decisivo. Potrebbe rimanere solo il colore rosso
Le Regioni vanno verso l'abolizione del sistema a colori. "É giusto cambiare", sostiene il sottosegretario alla Salute Andrea Costa. Riguardo ai contagi Covid da Nord a Sud Italia "ci sono buone notizie", annuncia invece il commissario straordinario per l'emergenza Coronavirus Francesco Paolo Figliuolo. "Sembra - sostiene il generale - che siamo arrivati al plateau e si stia andando verso la discesa".
Covid e sistema a colori: la richiesta dei governatori
Per mercoledì 26 gennaio 2022 è in programma, alle ore 17 in punto, una riunione tra Governo e Regioni. Proprio durante l'incontro si potrebbe arrivare a un punto di svolta. La richiesta da parte dei governatori è una sola e ben precisa: abolire il sistema delle Regioni a colori. In prima fila per dire stop alla divisione in fasce colorate sono i presidenti di Emilia-Romagna, Abruzzo e Piemonte. "Il sistema a colori è ormai superato", dicono all'unisolo. Inoltre, dopo l'entrata in vigore del Super Green pass e dell'obbligo di mascherina all'aperto, ormai tra zona gialla e arancione non c'è alcuna differenza.
Se quindi il Governo va verso l'abolizione delle fasce gialle e arancioni, lo stesso non si può dire di quella rossa. Sembra che l'intenzione dei vertici sia quella di mantenere dunque solo la zona rossa, la quale scatta in un Regione quando l'occupazione dei posti di terapia intensiva supera la soglia del 30%.