Dl Green Pass, in serata il voto di fiducia alla Camera. Montaruli: "Uno scempio"

Dopo il via libera del Senato, il governo pone alla Camera la questione di fiducia sul Dl Super Green pass. Dichiarazioni di voto attese per le 18:35

Il voto alla Camera sulla questione di fiducia posta dal governo in merito all'approvazione del Dl Green Pass si terrà al termine della giornata di oggi. L'approvazione al Senato è già arrivata. Ad annunciarlo Federico D'Incà, ministro per i Rapporti con il Parlamento. La seduta è stata sospesa ed è stata convocata la conferenza dei capigruppo, la quale ha deciso che la prima chiama inizierà alle 20:18. Le dichiarazioni di voto prenderanno il via alle 18:35.

In serata il voto sulla questione di fiducia

"A partire dalle 20:18, ci sarà il voto di fiducia sul Super Green pass. Le dichiarazioni di voto dalle 18:35". Lo ha annunciato, Ettore Rosato. Il vicepresidente della Camera dei deputati lo ha comunicato direttamente all'Aula di Montecitorio al termine della conferenza dei capigruppo.

A tal proposito la Camera dei Deputati scrive: "In Aula il voto sulla questione di fiducia, posta dal Governo, sull'approvazione, senza emendamenti, subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172, recante misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali (Approvato dal Senato) (C. 3442), nel testo della Commissione, identico a quello approvato dal Senato.

Roberto Novelli (FI), ha sottolineato in Aula: “Il testo interviene principalmente in quattro ambiti: obbligo vaccinale terza dose, estensione dell’obbligo vaccinale a nuove categorie, istituzione del super green pass, rafforzamento dei controlli e potenziamento delle campagne di informazione e sensibilizzazione sulle vaccinazioni. Quindi, è un decreto a tutela della salute pubblica, quello di cui stiamo discutendo oggi, ma anche gli altri, che ha introdotto il green pass rafforzato, ossia quella certificazione verde che viene rilasciata esclusivamente a seguito di vaccinazioni o di avvenuta guarigione e che consente di accedere ad attività e servizi che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla o arancione."

Conclude: "Una misura, questa, che peraltro è già stata implementata nella sua portata dai successivi decreti legge che sono ora all’esame del Parlamento. Il super green pass introdotto da questo decreto è uno strumento efficace per contenere la diffusione del virus, e noi ne siamo profondamente convinti, ma si sta rilevando anche importante per spingere ancora di più troppi cittadini, che ancora per vari motivi non si sono vaccinati, a vaccinarsi”.

Dl Super Green pass: cosa cambia

Si discute del decreto legge Super green pass pubblicato il Gazzetta Ufficiale lo scorso 26 novembre, e già approvato dal Senato. Il provvedimento introduce il Super green pass - la certificazione verde Covid ottenibile dopo la guarigione o a seguito della somministrazione del vaccino -, che in queste ultime settimane il governo ha esteso a quasi tutti gli ambiti della vita sociale con diversi decreti. Infatti, se in un primo momento il Super Green Pass era stato introdotto solo per i ristoranti al chiuso, cinema e teatri, dal 10 gennaio, invece, è diventato obbligatorio anche per i trasporti, musei, ristoranti e bar all'aperto, piscine, palestre e centri culturali. Un stretta decisiva per i non vaccinati.

Augusta Montaruli, Fratelli d'Italia, ha commentato: "Chiediamo immediate elezioni pur di non vedere più lo scempio a cui state condannando i cittadini italiani. Questo governo va avanti con i voti di fiducia. Questo provvedimento, nello specifico, non dovrebbe ammettere il voto di fiducia, perché riguarda i diritti fondamentali e quindi richiederebbe un dibattito ben più ampio"