Covid, Meloni: "Tamponi gratis per tutti i cittadini italiani"

In Italia si riaccende il dibattito sull'ipotesi di sottoporre al tampone Covid gli italiani - anche quelli vaccinati - per entrare nei locali al chiuso come le discoteche e sull'argomento interviene subito Giorgia Meloni. "Apprendiamo dalla stampa l’ennesima giravolta del 'Governo dei migliori'", commenta la leader di Fratelli d'Italia. "Dopo averci detto che i tamponi erano inutili, pare che l’esecutivo stia studiando una norma per renderli necessari per partecipare a feste ed eventi pubblici", continua. E ancora: "Siano gratis per tutti".

Covid, Meloni: "Governo procede a tentoni"

"Non è la prima volta che - spiega oggi, domenica 19 dicembre 2021, Giorgia Meloni - la maggioranza contraddice se stessa, dimostrando di procedere a tentoni e di non avere in mente una reale strategia per affrontare il Covid". E ancora: "Fratelli d’Italia, che al contrario ha sempre considerato i test uno strumento valido per il contrasto della pandemia, ha da tempo chiesto che questi fossero gratuiti", insiste la leader del partito.

"Se allora è vero che sui tamponi il Governo" di Mario Draghi  ha cambiato di nuovo idea, ribadiamo la nostra richiesta", precisa. "Qualora i tamponi Covid siano utili, allora è giusto che siano gratis per tutti i cittadini italiani", conclude. Secondo Giorgia Meloni dunque, considerate le attuali discussioni ai tavoli di Palazzo Chigi, lo Stato dovrebbe fornire tamponi gratuiti a tutti, sia a chi è vaccinato che a chi non lo è. Il premier e il ministro della Salute Speranza accoglieranno la richiesta della leader di Fratelli d'Italia?

Green pass a scuola, Meloni: "Discriminatorio"

Ieri la politica era intervenuta anche sulla proposta lanciata dai sindaci del Pd e della sinistra sull'ipotesi di inserire il Green pass per andare a scuola. "Discriminatorio, inaccettabile e irricevibile", aveva commentato Meloni. "Se la sinistra vuole davvero scongiurare il ritorno in massa alla Dad, faccia quello che Fratelli d'Italia chiede da ormai due anni ma che non ha mai fatto al governo della Nazione: potenziamento dei mezzi pubblici, aerazione meccanica controllata delle aule sul modello Marche, ampliamento degli spazi e sanificazione continua delle classi, potenziamento del tracciamento e dei test, lotta alle 'classi pollaio'. Giù le mani da bambini e ragazzi e dal diritto all'istruzione", aveva concluso.