Economist, l'Italia è stata scelta come miglior Paese dell'anno: ma è più un elogio a Mario Draghi
L'Italia è stata selezionata dalla rivista The Economist come miglior paese del 2021. Il settimanale ha anche dato un giudizio su ipotetico successore di Mario Draghi
Il settimanale The Economist ha incoronato l'Italia come "Paese dell'anno 2021". Per la rivista, il merito è tutto del nostro Presidente del Consiglio Mario Draghi, per come ha gestito la ripresa economica e la pandemia di Coronavirus.
Economist: Italia miglior paese 2021
Leggendo il settimanale sembra più che altro di leggere un elogio a Mario Draghi. Ovviamente, trattandosi di una rivista che si occupa di politica ed economia, non poteva che omaggiare il nostro premier, da sempre noto per aver svolto importanti ruoli anche a livello europeo ed internazionale. Detta in questo modo, potrebbe sembrare una valutazione fatta un po' per partito preso. Ma non è così. Mario Draghi, in quanto traghettatore della nostra Nazione, ha avuto il merito di migliorare nel giro di un anno la situazione che si era ormai creata da inizio pandemia. Senza dubbio, si può affermare che ci sono stati grossi miglioramenti, ma la strada è ancora troppo lunga per permetterci di adagiarci sugli allori. The Economist ha definito Draghi come competente e rispettato a livello internazionale. Sulla rivista si legge: "Con Mario Draghi, (l'Italia) ha acquisito un primo ministro competente, rispettato internazionalmente. Per una volta un'ampia maggioranza dei suoi politici ha sepolto le differenze per sostenere un programma di approfondite riforme, il che porterà l'Italia ad avere i fondi che le spettano nel recovery plan dell'Ue". Per il settimanale, quindi, l'Italia vince non solo negli sport e nello spettacolo, ma soprattutto in politica.
Vaccini e ripresa economica
Oltre ad elogiare il nostro premier, The Economist ha fatto anche riferimento alla campagna vaccinale e alla ripartenza economica. Si legge sul settimanale che "il tasso di vaccinazione Covid dell'Italia è fra i più alti d'Europa. E dopo un difficile 2020, la sua economia si sta riprendendo più velocemente che in Francia o Germania". Al di là degli elogi, The Economist ha espresso delle preoccupazioni riguardo un possibile successore di Draghi. "C'è un pericolo che questo inusuale buon governo possa essere reversibile. Draghi vuole diventare presidente, un ruolo più cerimoniale, e potrebbe succedergli un primo ministro meno competente. Ma è difficile negare che l'Italia sia un posto migliore che nel dicembre 2020". L'ultima frase è un dato di fatto e su questo non ci piove, la prima invece è un pronostico sulla base di alcune esperienze passate, ed è un giudizio un po' azzardato.