Quirinale, spunta "l'opzione Cartabia": sarà la "prima donna premier per patto fino al 2023"

L'indiscrezione è stata riportata da La Repubblica. Se si dovesse concretizzare, sarebbe una "svolta storica, nel senso che mai nessun premier donna ha guidato l'esecutivo"

"Da qualche giorno si fa strada ai massimi livelli l'opzione Cartabia" premier se Mario Draghi dovesse raccogliere il testimone di presidente della Repubblica da Sergio Mattarella. Lo ha scritto nella giornata di domenica 5 dicembre La Repubblica, parlando di "svolta storica, nel senso che mai nessun premier donna ha guidato l'esecutivo".

Quirinale, spunta "l'opzione Cartabia"

Dalla sua, sottolinea il quotidiano, il ministro della Giustizia Marta "Cartabia ha un curriculum di alto livello istituzionale: presidente della Corte Costituzionale e ministro della Giustizia. Può inoltre contare sulla stima di Sergio Mattarella, che l'ha voluta nella squadra di governo, quasi fosse in 'quota presidenziale'. Con Draghi non sono mancate alcune difficoltà per la gestione della riforma della giustizia, ma il rapporto resta solido. E il nome si fa spazio, come jolly per provare a tenere assieme la formula della 'salvezza nazionale' anche nel 2022. Basterà? Basterebbe? Difficile, perché le incognite sono tante, forse troppe".

Il ministro della è stata intanto pochi giorni fa in visita  negli USA, presso l'ambasciata italiana a Washington. Durante il suo intervento non ha nascosto il suo entusiasmo ed ottimismo riguardo la riforma della giustizia, che ha l'ambizione di poter accorciare i tempi necessari per i lunghi processi nazionali.