Green pass rafforzato: le Regioni fanno pressione sul governo

Pressione incessante delle Regioni sul governo. I governatori studiano la possibilità di adottare un Green pass rafforzato per premiare coloro che si sono vaccinati

Le Regioni continuano a pressare il governo, adesso è la volta del Green pass rafforzato. Molti governatori italiani, dopo che è sfumata l'idea di un lockdown per non vaccinati, chiedono sempre più strette per coloro che non si sono sottoposti al vaccino così che vengano premiati i vaccinati. Tutto questo, ovviamente, solo in vista di un ulteriore aumento dei contagi.

Ipotesi Green pass rafforzato, il governo sente la pressione delle regioni: "Al momento non ci sono nuove restrizioni in vista"

Una modifica sul Green pass è stata approvata in Parlamento con 300 voti favorevoli e 33 contrati. Si tratta del Decreto legge Green pass, che estenderà l'uso della certificazione anti Covid nei luoghi di lavoro del settore pubblico e privato. È ancora lontana l'ipotesi lockdown per non vaccinati, in tal merito la ministra Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari Regionali, ha dichiarato ai microfoni dell'ANSA che "la situazione in Italia, grazie all'andamento della campagna vaccinale, non è neanche lontanamente paragonabile a quella di altri Paesi europei - come l'Austria - che hanno introdotto misure rigide per i non vaccinati. Il governo sta monitorando in modo rigoroso i numeri e al momento non ci sono nuove restrizioni in vista. Se la situazione dovesse peggiorare nelle prossime settimane o nei prossimi mesi, credo che dovremmo tenere in seria considerazione - come abbiamo sempre fatto - le istanze delle Regioni. Il fatto che quasi l'85% della popolazione abbia scelto responsabilmente il vaccino non potrà non incidere sulle eventuali decisioni da prendere".

Perché le Regioni chiedono il Green pass rafforzato al governo

Non ci stanno però le Regioni, che continuano a chiedere rassicurazioni dal governo in caso di aumento improvviso dei contagi. I governatori sono quasi tutti d'accordo, chi si è responsabilmente vaccinato non deve pagare lo stesso prezzo di chi irresponsabilmente contribuisce all'aumento dei casi di Covid. L'ipotesi più plausibile per le Regioni sarebbe quella di adottare un Green pass rafforzato, che limiti certe attività per i no vax già a partire dalla zona arancione. Resterebbe escluso da tale provvedimento chi è esente per motivi medici dal vaccino. Per le Regioni però il lavoro è sacrosanto, non si applicherebbe in questo caso il Green pass rafforzato, ma sarebbe necessario anche solo un tampone negativo. Oggi il Consiglio dei Ministri si riunirà per decidere anche sulla terza dose obbligatoria per il personale sanitario e per il personale delle RSA. Saranno sicuramente ascoltate le proposte dei presidenti di Regione. L'obiettivo resta quello di trovare una soluzione che metta tutti d'accordo, cercando di premiare chi è vaccinato, evitando però di penalizzare i non immunizzati.